Regia: Roberto Andò
Roberto Andò, a due anni di distanza dal successo de La Stranezza, ripropone ne L'Abbaglio il collaudato mix comico-drammatico costituito dal trio Toni Servillo, Ficarra e Picone.
Ancora una volta il regista-sceneggiatore ripropone un episodio poco noto della nostra storia concentrandosi questa volta nell’epica spedizione dei mille e portandoci così in una Sicilia insolita dell'entroterra arretrato dell'isola.
L’episodio su cui si incentra la vicenda narrata ha una sua validità storica raccontata da Giuseppe Cesare Abba, da Leonardo Sciascia e da alcuni storici locali: uno stratagemma, un diversivo ideato dall'eroe dei due mondi per dividere le soverchianti forze borboniche all'indomani dello sbarco a Marsala e in procinto di entrare a Palermo.
Un abbaglio appunto affidato e messo in atto dal colonnello siciliano Vincenzo Giordano Orsini (Toni Servillo) già maggiore dell'esercito borbonico ed ora in forze all'esercito garibaldino. L'azione diversiva della colonna improvvisata perlopiù di feriti e soldati impreparati mette in luce il diverso comportamento ostile tenuto dai notabili dell'isola, entusiastico e partecipativo invece da parte degli umili paesani nei confronti dell'impresa dei mille.
Si respira, di sequenza in sequenza, non solo un'atmosfera familiare letteraria, evocando in alcuni punti il disincantato pessimismo del Gattopardo di Tomasi di Lampedusa e della fedele versione cinematografica di Luchino Visconti, ma anche suggestioni che ci riportano a film entrati nel cuore di qualche generazione fa come “La grande guerra” di Mario Monicelli.
In particolare, l'improvvisato e imprevedibile gesto eroico dei due siciliani Rosario e Domenico (Ficarra e Picone) infiltrati per opportunismo nella spedizione, cinici e disillusi ci ricorda proprio per questo l'impeto di orgogliosa dignità dell’indimenticabile coppia Vittorio Gasman- Alberto Sordi.
Nella scena finale il film di Monicelli, una commedia che si eleva a tragedia, si apre ad un commovente riscatto patriottico. Nel film di Andò si risolve invece in un “Abbaglio”.
Buona visione,
The Mom
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