Giurato numero 2: Recensione del Film



Regia: Clint Eastwood

Coppia che vince non si cambia: Toni Collette e Nicholas Hoult nuovamente insieme sono i protagonisti di un film che si serve del rispettoso e altero palcoscenico del tribunale, con la sua formalità, precisione e legalità, per la disanima e la discussione di una questione morale ed esistenziale.

Due maschi adulti, nel fiore degli anni, sono segnati da errori commessi in passato, che ne deturpano inevitabilmente la reputazione. Nulla importa se sono riusciti a cambiare, non senza sacrificio e fatica, il luogo comune dell'ubriacone e del violento li accompagnerà per sempre.

In un sistema giudiziario che guarda molto a come ti presenti, piuttosto che a ciò che hai veramente fatto, entrambi partono già condannati, qualsiasi sia l'imputazione. Complice un bias induttivo per cui se la soluzione è semplice allora quella deve essere.


Acquista su Amazon


Che senso ha dilungarsi in una decisione scontata, in un mondo frenetico che richiede efficienza e velocità. Se poi il verdetto sostiene anche, nella sua banalità e ovvietà, la carriera politica dell'avvocatessa votata al lavoro, perché non cavalcarlo fino in fondo?

Ancora una volta Clint Eastwood non delude, proponendo un tema attuale e di largo spettro, in cui tutti possono rispecchiarsi, a vari livelli.

Il montaggio, che racconta con ritmata alternanza due opposte alternative, entrambe plausibili, non è relegato a dettaglio di contorno, ma gioca un ruolo principale nello storytelling.

Ma che valore ha l'obiettivo raggiunto grazie ad un comportamento moralmente deplorevole? L'intenso sguardo finale tra i due protagonisti, con cui si chiude il film, lasciando lo spettatore libero di proseguire, ma soprattutto di confrontarsi, se non altro con sé stesso, è l'appropriata risposta.

Voto: 9

Buona visione,

Diva Artemide


Trailer





Lasciate un commento, oh voi che leggete...
Per non perdervi neanche una recensione, seguiteci qui 😉:

     

Nessun commento:

Posta un commento