La Verità sul Caso Joanna Duncan: Recensione del Libro



Autore: Robert Bryndza


Dopo aver parlato qualche giorno fa de La Casa nella Nebbia, eccoci giunti al successivo capitolo della saga ideata da Robert Bryndza, che vede come protagonista l'investigatrice privata ed ex detective Kate Marshall.

Trattasi di La Verità sul Caso Joanna Duncan (titolo originale Darkness Falls), che esce nel 2020 ed arriva qui da noi 2 anni dopo, sempre grazie alla casa editrice Newton Compton.

Brevemente la trama. Kate Marshall viene contattata dalla madre di Joanna Duncan, una giornalista scomparsa diversi anni prima e sul cui conto non si è più saputo nulla. Insieme al fidato collaboratore Tristan, comincerà ad indagare, riportando alla luce una serie di intrighi e sparizioni che sembrano essere sempre più collegati tra loro.


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Cominciamo con una considerazione doverosa che fa guadagnare punti all’autore. Quando infatti parla di avvenimenti legati alle storie dei personaggi, Bryndza riesce quasi sempre a dedicare qualche riga ad un ripasso di ciò che è accaduto nelle puntate precedenti, aiutando nel ricordo i lettori più smemorati come il sottoscritto, e consentendo inoltre a chi si imbatte qui per la prima volta nella storia di comprendere meglio il contesto all’interno del quale sono stati sbalzati. Sebbene io tenda comunque in ogni caso a sconsigliarlo, perché inevitabilmente qualcosa per strada si perde sempre, questo è un altro di quei romanzi che si può approcciare piuttosto serenamente anche senza aver avuto rapporti coi precedenti.

Per quelli che invece hanno seguito scrupolosamente l’ordine cronologico delle uscite, il libro può sembrare tranquillamente un proseguimento delle altre vicende, non tanto per collegamenti di trama, ma quanto per una struttura narrativa che si mantiene pressoché invariata, sia a livello di svolgimento che di stile. Questo in effetti può anche far venire meno un pizzico di quella curiosità ed originalità che si incontrava nei capitoli precedenti, ma nel complesso la lettura resta piacevole e offre la compagnia di cui si ha bisogno.

La storia si rivela molto interessante, navigando nel torbido della politica, della prostituzione e dei ricatti, e creando un’impalcatura che tutto sommato resta bene in piedi. L’unico appunto riguarda l’individuazione del responsabile dei delitti, piuttosto semplice da individuare, ma la cui identità invece risulta essere una bella sorpresa, questa sì inaspettata.

Un altro capitolo quindi che difficilmente deluderà.

Buona lettura, qui il libro.



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