The First Slam Dunk: La Recensione del Film

Regia: Takehiko Inoue

Tutti abbiamo un Manga o un Anime che ci è rimasto nel cuore, se non lo avete mi dispiace per voi.

Se mi chiedessero qual è il mio, risponderei senza dubbio SLAM DUNK ♥. Credo che gli episodi della serie uscita negli anni ’90 li avrò visti almeno una decina di volte, anche perché è da allora che si vociferava di una futura uscita del film che finalmente è arrivato nel 2023, dopo un’attesa che definire esasperante è dir poco. Perché diciamolo, lasciare così in sospeso la fase del campionato nazionale è stato un colpo bassissimo per tutti gli appassionati della serie.

Brevemente la trama. Siamo giunti alla seconda partita del campionato, che vede lo Shohoku affrontare il temibilissimo Sannoh. La partita sembra mettersi malissimo per i nostri e questa volta ci vorranno tutte le abilità dei ragazzi per ribaltare una situazione che manco Borghese ad un certo punto avrebbe potuto solo pensare di fare.

Attesa enorme quindi, distribuzione pessima. Il film è uscito infatti solamente in una manciata di cinema, e per pochi giorni, e solo da poco è uscito il dvd/bluray ed è stato messo su Prime Video. Affrettatevi quindi se ancora siete tra quelli che stanno in attesa.

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Come dicevo, The First Slam Dunk segue tutte le fasi di quella che sarà l’ultima vittoria dello Shohoku al campionato, prima dell’eliminazione del turno successivo. E lo fa attraverso gli occhi e le emozioni del playmaker Miyagi, partendo dai momenti in cui inizia a conoscere il basket grazie al fratello (poi tragicamente scomparso), fino ad arrivare all’ultimo tiro di un Hanamichi stoico nel tornare in campo con la schiena distrutta. Pur avendo lui come fulcro centrale della narrazione, il film segue ovviamente tutte le varie sfaccettature a cui siamo stati abituati dalla serie tv, partendo dalla leadership di Hakagi, e passando per le turbolenze di Mitsui e gli screzi tra Hanamichi e Rukawa, il tutto a fare da contorno alla voglia di emergere di Miyagi per far vedere al fratello defunto che finalmente è riuscito a sfondare nel mondo del Basket.

Pur essendo infatti incentrato sulla partita, che per altro viene seguita nella sua interezza, le storie di sport si mescolano con quelle personali, dando vita ad un mix esplosivo, divertente ed emozionante allo stesso tempo. Quella dannata ultima azione, con audio azzerato e pathos altissimo è da brivido e offre un contrasto molto interessante con altre sequenze in cui invece le musiche di accompagnamento spaccano e non poco.

Insomma, se siete tra gli Slam Dunk dipendenti e non avete ancora visto The First Slam Dunk, armatevi di fazzolettini asciugalacrime 💦 e recuperatelo subito.

Giudizio complessivo: 😭😭😭

Buona visione,

Luca Rait

Trailer

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