Regia: Fritz Kiersch
TRAMA
Nella cittadina di Gatlin, nel Nebraska, c'è qualcosa di sinistro e di inquietante. Burt e Vicky sono una coppia felice, durante il loro viaggio si recano proprio in questa cittadina in cui sembra che non ci abiti più nessuno, ma non è affatto così. I due dopo varie perlustrazioni scoprono con orrore che tutti gli adulti sono stati uccisi dai "Figli Del Grano", una setta composta dai giovani del luogo che agiscono in nome di "Colui che cammina dietro i filari", una divinità antica e demoniaca.
Così Burt e Vicky si ritroveranno più volte braccati dai ragazzi, e dovranno lottare per la sopravvivenza, ma soprattutto dovranno riuscire a sconfiggere una volta per tutte la divinità tanto amata dalla setta che porta soltanto morte e distruzione...
RECENSIONE
I film tratti dai romanzi di Stephen King sono sempre stati al centro di molte discussioni, c'è chi li apprezza oppure c'è chi li detesta, dicendo che stravolgono le opere da cui sono tratti, però è anche vero che alcuni sono diventati con il tempo dei cult del cinema horror amati da moltissime persone.
Mi vengono in mente Misery- Non Deve Morire, Pet Sematary, Unico Indizio La Luna Piena, Cujo, Shining, IT, Christine- La Macchina Infernale ecc...Sicuramente però in molti si sono scordati di un altro film che è riuscito ad avere una cerchia di fan. Si tratta di Grano Rosso Sangue, tratto dal racconto I Figli Del Grano; chi è curioso di leggerlo lo può trovare all'interno della raccolta A Volte Ritornano di Stephen King.
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Mi ricordo che lo vidi a 12 anni e rimasi scioccato da varie scene. La parte che mi disturbò tantissimo è proprio la scena iniziale, dove assistiamo alla follia dei ragazzini. Ovviamente tale scena viene accompagnata da musiche inquietanti che fanno il loro dovere.
Dopo ci vengono presentati i due protagonisti principali (Burt e Vicky). Bene o male sono personaggi che possiamo apprezzare, non sono caratterizzati al 100% e non vengono analizzati completamente i loro background, però non si può nemmeno dire che siano da buttare anche perché nel complesso sono dignitosi, possono anche risultare simpatici.
Andando avanti con la visione, ci vengono presentati anche i membri della setta, in particolare ci si sofferma molto sul leader e sul ragazzo che possiamo considerare come il suo braccio destro (Malachai, ragazzo da evitare assolutamente). Il leader si chiama Isaac Chroner, è il male in persona. Vi giuro che mi sta davvero antipatico, odioso come pochissimi altri. È maligno ed è proprio a causa sua se i ragazzi uccidono anche i propri genitori, e per cosa poi? Per seguire una religione che prevede la morte di persone innocenti? Questo fa arrabbiare e tanto, nessun Dio ordina alla gente di fare del male al prossimo. Ah già mi dimenticavo, qui ci troviamo di fronte ad un entità malvagia, non mi stupisco affatto…
È proprio qui che viene fuori la tematica principale del film ossia il fanatismo religioso, che purtroppo esiste ancora al giorno d'oggi in certe parti del mondo. Viene fortemente criticato e questo è davvero bello. Ho l'idea che in tanti prendano questo film soltanto come una forma di divertimento e di intrattenimento ma non è affatto così, fa ragionare con questo tipo di critica sociale.
Un'altra cosa che ho apprezzato è la gestione delle scene di inseguimento, grazie alle quali abbiamo dei momenti dai ritmi molto frenetici. La scena finale nel complesso mi è piaciuta, alcuni l'hanno considerata ridicola e senza senso però per me è valida e chiude il tutto in modo ottimale.
Per quanto riguarda il lato tecnico mi sono piaciute molte cose. Abbiamo una colonna sonora composta da musiche inquietanti, gli effetti speciali nel complesso funzionano, le inquadrature sono chiare, il cast l'ho apprezzato soprattutto per Peter Horton e Linda Hamilton che hanno interpretato i due protagonisti. Mi è piaciuta infine la fotografia, perché grazie ad essa abbiamo delle atmosfere cupe e tetre come poche altre.
In conclusione, consiglio a tutti di recuperare questo film. L'ho messo tra i miei film horror preferiti e lo riguardo sempre volentieri. Poi nei prossimi giorni guardo i due capitoli successivi visto che ho in collezione il cofanetto della Midnight Classics con i primi tre capitoli della saga. Poi analizzo anche quei due.
Nel frattempo recuperate "Grano Rosso Sangue" perché è validissimo.
Trailer
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