Autore: Stephen King
Era da un po’ che non parlavo del vecchio King sul sito, e quindi rimediamo con Holly, romanzo uscito nel 2023 che dimostra ancora una volta come lo scrittore del Maine non abbia nessuna intenzione di andarsene in pensione.
E finalmente, dopo molti romanzi/racconti in cui la si trova come coprotagonista, Holly si prende interamente la scena. Un riconoscimento assolutamente meritato, visto il successo delle precedenti opere in cui compare, e che hanno anche portato alla trasposizione televisiva con le serie TV Mr Mercedes e The Outsider.
Brevemente la trama. Holly viene chiamata ad indagare sulla scomparsa di una ragazza, ma ben presto si renderà conto di essersi cacciata in un pasticcio ben più grave. C'è infatti qualcuno che non ha nessuna intenzione di invecchiare e, per poter mascherare gli effetti dell'età che avanza, è disposto a qualunque cosa.
Se per sbaglio qualcuno si fosse perso l'autore del libro, nessun problema, perché sin dalle prime battute lo zio Steven mette subito la sua firma. Quel "non arriverà a compierne 41" è un chiaro marchio di fabbrica, così come lo stile narrativo inconfondibile.
E poi arriva Holly, alle prese con la scomparsa della madre e con la gestione del Covid. Eh già, perché il libro viene scritto proprio nel momento della pandemia, e il virus ce lo ritroviamo continuamente all'interno della vicenda, dato che King decide di insistere molto su questo punto, dispensando anche alcune impressioni personal sulla gestione dell'emergenza e su tutto ciò che ne consegue. Personalmente, forse anche perché il libro l'ho letto quando tutto era praticamente finito, ho trovato questi riferimenti piuttosto inutili e fastidiosi, ma probabilmente questo è l'unico aspetto negativo del romanzo.
Un romanzo che, pur non rientrando tra i più geniali dell'autore, ti tiene incollato alla lettura dall'inizio alla fine, grazie anche ad una buona alternanza tra i punti di vista dei protagonisti all’interno della narrazione. Eh sì, perché dopo una prima parte piuttosto tranquilla, ecco che all'improvviso King ti tira fuori la bomba, mettendo quindi sul piatto sin da subito i colpevoli.
"Guardano la TV e si gustano il loro dessert: sorbetto al lampone mischiato al cervello di Peter Steinman".
L'indagine di Holly è ben condotta e si alterna bene coi fatti accaduti mesi prima. Col passare del tempo poi, la finestra temporale si stringe sempre più, fino al convulso finale, che ovviamente si legge tutto di un fiato.
Seppur non succedano cose incredibili o colpi di scena memorabili, resta in ogni caso un libro molto interessante, che sicuramente gode dell’affetto che i lettori hanno nei confronti di Holly e che quindi funziona molto bene.
Buona lettura,
Con Holly siamo tornati ai vecchi livelli.. e non vedo l'ora di leggere l'ultimo di racconti, un'arte dove offre sempre il meglio di se.. ;)
RispondiEliminaEheheh ovviamente saremo in prima fila pure li 😎
EliminaMi manca...
RispondiEliminamale 😜
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