Regia: George A. Romero
TRAMA
I morti si sono risvegliati e dominano ormai da tempo su tutto il globo. Il film si apre con il pilota giamaicano John mentre conduce a bordo del suo elicottero un gruppo di persone costituito da Sarah, Miguel Salazar e l'operatore radio Bill McDermott a Fort Myers, Florida, dove Sarah e Miguel scendono per trovare eventuali sopravvissuti. Ai loro richiami, tuttavia, risponde solo l'arrivo di un'enorme orda di morti viventi, quindi il gruppo torna nella loro base militare sotterranea dove un organo scientifico, protetto da un ristretto plotone di soldati, sta cercano di trovare una soluzione all'epidemia degli zombi.
Trailer
Purtroppo una forte tensione serpeggia nella base tra gli scienziati e gli odiosi soldati, guidati dall'ottuso e spietato Capitano Rhodes, in fronte della diminuzione di provviste, perdita di comunicazione con altri sopravvissuti e il lento progresso delle ricerche....
RECENSIONE
Il film in questione è il terzo film della saga dei morti viventi di Romero che è cominciata nel 1968 con "La Notte Dei Morti Viventi", e continuata nel 1978 con "Zombi". Tutto doveva concludersi con "Il Giorno Degli Zombi" ma, nel 2005, Romero ha deciso di concluderla definitivamente con "La terra dei morti viventi". Si sono poi aggiunti un quinto ed un sesto capitolo: "Diary of the Dead - Le cronache dei morti viventi (Diary of the Dead)" e "Survival of the Dead - L'isola dei sopravvissuti", uscito nel 2010.
Che dire, questo film rientra sicuramente tra i tanti capolavori del cinema horror e sicuramente ha influenzato in qualche modo il filone degli "Zombie-Movies", un sottogenere che ho sempre adorato tanto. Romero con un budget più alto di quello usato per i film precedenti sforna un'opera cruda, gore, disgustosa e micidiale. Le location apparte quella della scena iniziale sono tutte a spazio chiuso dove abbiamo una minaccia di altro tipo oltre ad esserci anche la minaccia da parte degli zombie.
La minaccia di altro tipo riguarda gli odiosi soldati e il loro spietato capo a cui non importa niente degli altri e fa azioni crudeli e barbariche. L'ambientazione è ciò che mette in atto le tematiche della pellicola: l'uomo diventa come lo zombie ossia un selvaggio e costretto ad una quarantena perenne viene fuori il peggio dell'animo umano. Questo film attacca l’inadeguatezza, l’idiozia dei militari americani e la smania della scienza, che si erge portatrice di una verità assoluta e che è disposta a tutto a nome della ricerca. È la più pessimistica visione di George Romero che ha una sfiducia nei confronti della natura umana. Oltre ad esserci le tematiche e la critica sociale ovviamente non mancano le scene splatter e gore, si assiste davvero a tante scene disgustose e da voltastomaco che sono piuttosto realistiche grazie agli effetti speciali curati da Tom Savini.
Per quanto riguarda l'atto finale mostra proprio la mattanza in cui si assiste ad uno spettacolo fatto di sangue, organi, budella che sfamano l'orda di zombie, anche ai soldati malefici tocca questa sorte...... Insomma, gli amanti del genere rimangono davvero soddisfatti. Anche dal punto di vista tecnico il film funziona benissimo, come ho detto prima gli effetti speciali sono strepitosi e curati benissimo, la colonna sonora è bellissima, il cast l'ho apprezzato molto, le inquadrature sono chiarissime e non sono mai confusionarie e infine ho apprezzato la fotografia che descrive bene atmosfere macabre e tenebrose. Ora non dico nient'altro, ho analizzato questo film andando a sviscerarlo.
A conti fatti "Day Of The Dead (Il Giorno Degli Zombi)" rimane un film meraviglioso, è da vedere almeno una volta nella vita per vedere tutto il suo splendore e rimane il mio film preferito di George A. Romero. Imprescindibile.
Voto complessivo: 10/10
horror_room2004
Voto complessivo: 10/10
horror_room2004
Trailer
Nessun commento:
Posta un commento