Hanno Clonato Tyrone: Recensione Del Film

Avete presente quando scegliete un film a caso e cominciate a guardarlo senza alcuna aspettativa?
Così è cominciata la nostra micro storia d amore con questo film.

È stato una SCOPERTA.

Fontaine è uno spacciatore che vive alla giornata in una cittadina fatiscente. Abita con la madre a cui chiede ogni giorno se vuole qualcosa da mangiare e non si è ancora ripreso dalla morte del fratellino Ronald. Slick è un magnaccia che, secondo le sue parole, era considerato come il migliore nel suo campo nel 1995 e Yo-Yo è una prostituta che lavora per lui.

L'improbabile trio si ritroverà a sgominare una cospirazione governativa.
Il trio di protagonisti che ci viene presentato sono lo stereotipo classico dei quartieri mal Visti.

Uno Spacciatore, Un Pappone e una Prostituta,

Ah e bisogna aggiungere, il film è un blaxploitation, cioè tutto il cast è prevalentemente afroamericano, un genere di film nato negli anni 70 per denunciare lo sfruttamento su base etnica che gli veniva fatto.
Adesso vi ritrovate un film con Tre protagonisti che fanno lavori discutibili in un ghetto afro americano, “il classico film di Gang”

E invece NO.

Anche, ma non stereotipato come al solito

I nostri eroi diventeranno 3 indagatori dell incubo, in un film a tinte Pulp investigative, divertente e spregiudicato.

Con chiare denunce al Sistema americano e al sistema Mondo, Ma mai pesante nell esprimersi.

Tanti i riferimenti ai registi sacri del cinema e alle loro opere, per citarvene uno come direbbe Slinck il nostro amato pappone “arancia meccanica con i neri”.

Dialoghi ben costruiti, divertenti ma mai estremamente demenziali,

Scenografie e riprese che riportano indietro nel tempo in maniera accurata e comunicano precisamente gli intenti della trama.

Conclusioni

Se Netflix sfornasse più film di questo livello, con così poco politicaly ma allo stesso tempo ripieno di denuncia sociale…

Ahhh che Sogno.


-GliSpettatoriMedi-

Trailer

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