Il Replicante: La Recensione del Film

Regia: Mike Marvin

TRAMA

Una banda di street-racer, capeggiata da un certo Packard Walsh, si diverte ad adescare degli sventurati ragazzi con auto costose per farli gareggiare in corse clandestine. Per fare questo la banda non disdegna di minacciare le loro ragazze. Lo scopo finale è far perdere (anche slealmente) i malcapitati per aggiudicarsi le loro auto, le quali verranno smantellate e rivendute per poter trarre profitto dalla vendita dei bolidi o di parti di essi. La vita di Packard viene sconvolta dall'arrivo di un misterioso pilota a bordo di una potente e velocissima fuoriserie nera, da quel momento in poi, il passato della banda riaffiorerà pian piano e si ritorcerà contro i suoi stessi componenti.

RECENSIONE

Che dire, qui ci troviamo di fronte ad un film che mi fa impazzire tantissimo, visto fin da piccolo e mi ha lasciato un bellissimo ricordo. La trama è ispirata a un fatto di cronaca realmente accaduto, nel quale un adolescente invischiato nelle corse illegali causò un incidente con quattro morti in Arizona. La storia è molto coinvolgente fin dalla prima scena, non ci si annoia nemmeno per un minuto. È molto particolare la scelta di mettere gli elementi tipici del cinema horror/fantascientifico con gli elementi tipici dei film thriller e per rendere ancora più stupendo il tutto ci viene raccontata una storia di vendetta che colpisce duro, fa molto riflettere sul lato disumano dell'essere umano e viene fortemente criticata la cattiveria e la gelosia che ha certa gente che diventa fin troppo possessiva. Tutto questo è presente grazie al personaggio di Packard Walsh, il tipico bullo che diventa geloso anche se qualcuno guarda la sua fidanzata quindi tipico ragazzo possessivo, tutti hanno paura di lui a causa del suo atteggiamento. Personalmente l'ho trovato odioso, mi sta davvero sui coglioni però non posso negare che sia stato bravo Nick Cassavetes ad interpretarlo. Anche gli altri attori e le altre attrici del cast l'ho apprezzati, è stato molto bravo Charlie Sheen nel ruolo di Jake, Jamie Bozian e David Sherrill che hanno interpretato rispettivamente Gutterboy e Skank non mi sono dispiaciuti e grazie ai loro personaggi si ha qualche momento divertente che regala qualche risata.....

Le inquadrature sono più che ottime, gestite bene anche per le scene in cui vengono mostrate le diverse corse clandestine che fanno i membri della gang contro il misterioso pilota. A proposito di questo famoso pilota, è un personaggio davvero interessante, il fatto che non si sa chi sia e che guidi una macchina nera con il motore assai modificato e anormale, lo rende anche molto misterioso e abbastanza inquietante, non dico che fa paura ovviamente però un pochino di tensione la mette per i motivi detti ora. Poi ovviamente l'identità viene svelata alla fine del film, si prova molta empatia nei suoi confronti, non dico altro per non spoilerare però fa davvero la sua porca figura a livello emotivo. Le scene in cui riaffiora diciamo il passato dei membri della gang sono molto violente e scioccanti, ecco, queste sono le uniche scene del film davvero inquietanti, marce e sporche. Il tutto viene aiutato da una fotografia bellissima. La colonna sonora è strepitosa, gli effetti speciali sono davvero validi e come ho detto prima tematiche interessanti. In conclusione cos'altro dovrei dire? È un film che consiglio? Assolutamente si, è imperdibile.

Regala tante emozioni? Si, molte

È un filmone? Per me si ma anche se lo vede qualcun'altro si può accorgere del suo fascino

Ci sono difetti che rovinano la qualità della pellicola? Assolutamente no, non ci sono degli errori che vanno a rovinare lo sviluppo narrativo. Poi certo, Gutterboy e Skank sono molto stupidi però non è una cosa grave. Detto questo consiglio a tutti di recuperare questo film, meraviglioso, molto toccante in alcuni momenti e mi regala forti emozioni ad ogni rewatch.

Giudizio complessivo: 10

Buona visione,

Horror_room2004

Trailer

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