Regia: Michael Su
In questi anni c'è una tendenza dilagante, quella degli universi condivisi con i mega crossover. Dal MCU al DCEU, dall'Arrowverse a Super Dragon Ball Heroes, tutti hanno una caratteristica in comune: una marea di personaggi provenienti da titoli diversi. Poteva quindi la Asylum non cavalcare quest'onda, nello stesso anno di Everything Everywhere All at Once? Ma certo che no. Ed ecco quindi che, in occasione del suo venticinquesimo anniversario, ha sfornato 2025 Armageddon. Il regista è Michael Su, qui alla sua prima esperienza targata The Asylum (ma non ultima, perché qualche mese è uscito il terzo capitolo di Transmorphers, da lui diretto). Di attori invece ce ne sono alcuni che hanno già avuto delle esperienze con questa casa di distribuzione: Lindsey Marie Wilson (Shark Side of the Moon), Phillip Andre Botello (Bachelor Night, Celebrity Sex Tape, Mega Shark vs. Mecha Shark) e Jhey Castles (Titanic 666, San Andreas Quake, Jurassic School, Apocalypse Pompeii, End of the World) solo per citarne alcuni.
La trama aveva una premessa molto interessante e molto autocelebrativa: nel 2031 (sì, il titolo quindi è sbagliato) degli alieni attaccano la Terra utilizzando i mostri provenienti dai film della Asylum, film che vedono e rivedono più volte per essere sicuri di non fallire. Sulla Terra invece i nostri protagonisti si dovranno impegnare per contrastarli e sconfiggerli.
Ora, per un fan della Asylum, questo aveva una grande probabilità di essere il film del secolo, anche perché ci si può divertire a scovare tutte le citazioni ai vari film, ma purtroppo il potenziale è stato un po' sprecato. Tra i personaggi c'è il classico nerd fan della Asylum che conosce e cita tutti i film, con il quale lo spettatore/fan si può identificare, ma le caratteristiche dello studio sono poche e fuggevoli. C'è una recitazione di stampo molto televisivo, cliché come non ci fosse un domani e scene in cui sembrano prendersi sul serio - che in realtà prendono in giro i film a cui si ispirano. Ma non c'è abbastanza di ciò che ha reso la Asylum memorabile: ovvero la CGI orrenda. Parliamoci chiaro, il Mega Piranha, il Mecha Shark e il Mega Shark, lo Sharknado in miniatura, Kolossus, Crocosaurus, i robottoni di Atlantic Rim e altro che adesso non ricordo, ci sono, ma soltanto per pochi minuti, con scene già quasi tutte preannunciate nel trailer.
Però questo mai come ora gioca a favore del film. Infatti, tralasciando scene a caso, come una lotta tra il Mega Shark e diversi squali a 6 teste (direttamente da 6-headed Shark Attack) oppure degli zombie (riferimento a Z Nation?), il film sembra essere un tipico film di azione americano. Presidente che deve mettersi in salvo, tasti del computer schiacciati a caso, basi segrete, servizi segreti, navi da combattimento e alieni (con un trucco stranamente molto ben curato) che minacciano il mondo ci sono tutti, insieme anche a un dramma familiare, il tutto condensato in soli 84 minuti. Quindi in conclusione, se amate la Asylum (perché dubito che ad altri possa interessare), questo è il film perfetto per voi, ma non aspettatevi una CGI così presente, godetevi soltanto il film.
VALUTAZIONE PERSONALE: 8
Trailer
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