Aftersun: La Recensione del Film



Regia: Charlotte Wells


Trama


Callum e Sophie, padre e figlia, sono in vacanza in una località di mare e tutto sembra essere perfetto.

Ma piano piano nel corso della vacanza si conosce la storia di due: lui, divenuto padre giovanissimo, non vive più con la figlia e quella vacanza è una piccola oasi in cui si ritrovano prima dell'imminente separazione di fine estate.

Documentano quei giorni con la videocamera che mostra momenti gioiosi, ma anche uno sguardo sofferente...




Recensione


Aftersun è un racconto poetico di un rapporto padre-figlia visto attraverso gli occhi della bambina, appena undicenne, che filma la sua ultima vacanza col padre. Il racconto si muove per immagini attraverso il detto, ma soprattutto il “non-detto”, a raccontare un rapporto fatto più di assenza che di presenza, ma sicuramente di amore incondizionato: quello fra un padre e una figlia che non mettono limite alle proprie emozioni, in un rapporto aperto e sincero.

La telecamera mostra i due personaggi nella loro interezza, e l’occhio del filmino della vacanza coglie dettagli, particolari nascosti, a volte ingigantiti, a volte relegati fuori scena, che delineano il malessere di Callum.

Si ha l’impressione che quella vacanza scacciapensieri sia la facciata che nasconde un futuro incerto. Da una parte la bambina che sta crescendo e si affaccia al mondo degli adulti con curiosità e innocenza; dall’altra un padre divenuto tale forse troppo giovane, con un animo spezzato, come il braccio che porta il gesso, ma che maschera il suo disagio cercando di regalare ricordi felici per la figlia.


Un animo tormentato che Sophie, ormai adulta, cercherà di comprendere riguardando quei video di un’estate ormai lontana.

I due protagonisti sono molto bravi a raccontare la psicologia dei loro personaggi e a restituire la verità della relazione padre-figlia. La piccola Frankie Corio, al suo debutto da protagonista, è carismatica e Paul Mescal, già emerso all'attenzione del pubblico nella miniserie Normal People, si conferma un attore di grande spessore, capace di raccontare l’animo umano con la dolcezza di uno sguardo.

Un film che ho gradito molto per le interpretazioni dei protagonisti, un po’ meno per il modo in cui è raccontata la storia che, nonostante sia corredata da una buona fotografia, procede in modo frammentario e, in alcuni tratti, confuso.

Buona visione,



Trailer



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