Regia: Nathaniel Martello-White
Trama
The Strays, racconta la vita apparentemente perfetta di Neve, una giovane donna con un buon lavoro in una scuola privata, che vive in un quartiere per benestanti insieme alla sua bella famiglia.
La sua vita sociale è appagante e tutto fila liscio, almeno fino al giorno in cui nota la presenza di due misteriose figure. Sono un uomo e una donna, che compaiono e scompaiono in momenti imprevisti, seguendola in ogni sua mossa.
Neve inizialmente pensa di poter gestire la situazione ma quando comincia ad avere dubbi sulla reale esistenza di queste persone, perde il controllo.
Poche tipologie di film sanno catturare l’attenzione degli spettatori come i thriller psicologici, caratterizzati da storie che esplorano le paure umane proponendo intrighi e colpi di scena ai quali è difficile resistere,
The Strays è uno di questi.
Affronta tematiche legate al razzismo sotto un punto di vista nuovo, non il solito cliche, ricostruisce la società statunitense da cui poi far emergere situazioni estreme che diventano denuncia a problematiche sociali e razziali ben vicine alla realtà.
Ogni tanto fa bene vedere un film in cui la figura della madre è centralizzata e viene analizzata per il male che può fare ai propri figli.
Si presta a tante interpretazioni differenti a seconda della vostra visione, sicuramente sarà fonte di accesi dibattiti fra voi spettatori.
Sicuramente non un super capolavoro ma è la pellicola giusta se si è alla ricerca di un’opera che proponga misto di intrattenimento, denuncia sociale, tensione e colpi di scena.
Conclusioni
The Strays che in italiano diventa “i Randagi”…e di teorie noi ne abbiamo di diverse, ci piacerebbe parlarne tantissimo con voi nei commenti.
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