Regia: Baz Luhrmann
Baz Luhrmann è un regista con uno stile ben definito, è facile capire se i suoi film possano rientrare nelle nostre corde oppure no. Personalmente il suo cinema non mi dispiace, ho apprezzato film come Il Grande Gatsby ed Elvis, quindi insomma, mi aspettavo buone cose da quello che trattiamo oggi.
E invece…
La versione moderna di Romeo E Giulietta semplicemente moderna non è, se non nei costumi e nelle ambientazioni. Io non voglio insegnare cinema a chi di cinema ne capisce e lo fa di mestiere, ma secondo me Luhrmann non ha capito il cuore del film, e si, è assurdo, perché questo è il suo film…
E pensare che tutta la sequenza iniziare sullo scontro tra le due gang mi aveva fatto ben sperare, con la regia e il montaggio caratteristici del regista e quel tocco stravagante di western, ma poi…
Capisco gli omaggi all’opera di Shakespeare, ma ragazzi mi ha fatto sinceramente cagare il fatto che tutti i dialoghi siano così romanzati e teatrali, proprio come quelli originali, che ricordiamolo, sono adatti al teatro di quel tempo, in quel periodo storico, non negli anni 2000, per lo più se stiamo parlando di un adattamento ai nostri giorni.
Che cavolo di senso ha?
Il risultato è una storia che, proprio perché improntata su uno stile precedentemente descritto, si perde in una narrazione banale, non adatta e non credibile per un film.
Per come la penso io, è importante, anzi, imprescindibile, dividere le due cose: il cinema è il cinema, il teatro è il teatro. Ciò che funziona al cinema non può funzionare al teatro e viceversa, è per questo che il film non mi è piaciuto per niente, proprio perché si vuole rendere un film ciò che non può essere.
Insomma, come non ho particolarmente apprezzato West Side Story di Spielberg (pressoché per gli stessi motivi) e The Tragedy Of Macbeth (per la sceneggiatura), così vi dico che vale lo stesso per questo film, se poi aggiungiamo il fatto che sia un adattamento ai giorni nostri vi dico: bella merda.
Mi dispiace per chi ama questa pellicola, ma nel mio concetto di cinema e di trasposizione questi dogmi sono essenziali.
Altrimenti tanto vale andare tutti direttamente in teatro, no?
“Buona” visione,
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