Autore: Jason Rekulak
Arrivo a Teddy di Rekulak dopo recensioni che lo descrivevano come un nuovo capolavoro e un po' per la copertina molto bella e d'effetto. Mi è piaciuto? NO!!
Teddy è un bambino bellissimo, bravissimo, intelligentissimo e ha una famiglia meravigliosa, adorabile, perfettissima. Vive nel posto più bellissimo, perfettissimo del mondo. Ha una nuova tata, Mallory, ex tossica e una amica immaginaria un po' inquietante, Anya. Come ben potrete immaginare le cose cominceranno ad andare male quando Anya inizierà a farsi sempre più inquietante.
Ecco già dalla trama sono presenti tutti i clichè possibili e immaginabili delle storie horror e thriller: il bambino perfetto, la famiglia perfetta ma poi no, la tata col passato difficile, il belloccio di turno, l'amica immaginaria, la vicina stramba, la protagonista non creduta che pensa di essere pazza....
Teddy è un libro che ricorda altri libri e altri film perchè è questo un semplice collage di altro di cui la cosa che più spicca è il finale, che un po' fa risalire il resto della trama e la presenza fisica dei disegni di Teddy, perchè il nostro piccolo cinquenne è anche un grandissimo artista della matita.
Un libro che si legge, che non rimane nella memoria e che vi lascerà sempre quella sensazione di averlo già letto da qualche altra parte. Ha goduto però di tantissimo marketing venendo spammato ovunque e sono ancora qui a chiedermi quando di tutto ciò sia reale o no. Teddy non gioca con i clichè del genere ribaltandoli ma li prende pari pari aggiungendo nulla di nuovo o innovativo.
Uno dei libri peggiori che ho letto nell'ultimo anno, e ne ho letti tanti di libri dimenticabili nel 2022.
Qui il libro
Buona lettura,
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