Autore: Ilaria Varese
Gwen, una ragazza del Tennessee, cresciuta in mezzo ai licantropi, figlia di licantropi puro sangue, eppure lei non è come loro. Lei non si trasforma. Perché? Cosa c'è di diverso in lei?
Nel primo volume della saga la nostra protagonista appare come una ragazza forte, determinata, non si lascia sottomettere da nessuno. Ha un bel legame con suo padre, forse un po' troppo morboso (potrebbe essere una conseguenza al fatto che sia orfana di madre).
Il legame con suo fratello Chase è più litigarello com'è giusto che sia tra fratelli. Il loro legame profondo però verrà fuori nel secondo libro. Infatti nel secondo volume troviamo una Gwen molto più fragile, debole, e suo fratello premuroso e attento. In questo secondo volume ci sono alcune scene spicy 🌶️ che non mi aspettavo ma ho apprezzato.
I libri hanno una narrazione accattivante, ho divorato le letture in poco tempo. Le descrizioni non sono pesanti anzi tutto è raccontato dettagliatamente senza annoiare. Ci sono diversi colpi di scena che mi hanno incuriosito, il segreto che circonda Gwen si fa sempre più interessante.
Gwen non è la classica protagonista, non è un'eroina, non fa quasi mai la scelta giusta, uccide e mente alle persone che ama. Proprio a causa del suo essere così imperfetta ed umana, mi sono legata a lei e al suo branco.
Mi è piaciuta inoltre molto la descrizione della leggenda di Skool e Hati e della nascita dei licantropi!
Buona lettura,
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