Babylon: La Recensione del Film



Regia: Damien Chazelle


Il 2023 apre i battenti con un film molto divisivo, conteso tra coloro che lo definiscono un capolavoro e coloro che lamentano “mal di testa” per l’eccessiva bruttezza.

Ma quindi questo Babylon com’è?

È un film che è troppo di tutto, è troppo audace, troppo estremo, eccessivo e anche surreale. Nella sua prima parte, Babylon mette ben in vista tutto il grandissimo talento del suo “papà” Chazelle, che attraverso un regia sublime rappresenta il bello e il brutto del sistema hollywoodiano. Sono tante, se non tutte, le scene belle di questa prima frazione di film, scene divertenti e di ampia riflessione, dove il magnetismo di attori del calibro di Brad Pitt e Margot Robbie tiene incollati gli spettatori allo schermo.

La seconda parte è fisiologicamente meno spettacolare, più di ampio respiro e anche più coraggiosa, con una parentesi abbastanza surreale che sicuramente poteva essere approfondita un po’ di più.


Di tutto questo io personalmente sono rimasto quasi estasiato, riconosco che i difetti tanto criticati da tutti (seconda parte meno ritmata, qualche personaggio inutile, scenari troppo surreali, ecc.) sono effettivamente presenti, ma a me non hanno pensato per niente e le tre ore di film sono scivolate via senza alcun tipo di peso.

Trovo comunque rilevante la sensazione che Chazelle abbia voluto fare il passo più lungo della gamba, ha infatti osato molto, essendo probabilmente consapevolezza dei possibili rischi.


Un esempio lampante è il finale del film, esso è molto emozionante e le musiche sono straordinarie, ma si nota una certa confusione tra stili quasi arronzati che alla fine della pellicola non ti fanno ben capire se quel finale, così confezionato, ti sia piaciuto oppure no.

È stato molto audace. A me è piaciuto? Sinceramente si, molto.

Amo il cinema, amo scrutare i suoi retroscena e nutro profonda stima per questo regista. Quindi, tra le due fazioni io mi pongo dalla parte degli amanti della pellicola, spero di essere comunque stato in grado di descriverla in maniera lucida e concludo dicendo che se questo nuovo anno comincia già con un film come questo, allora ne vedremo proprio delle belle, e dai, polemiche comprese.

Buona visione,



Trailer



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