Regia: Luca Guadagnino
L’ultima fatica di Luca Guadagnino è una pellicola che in quanto a stile e pulizia tecnica sa decisamente il fatto suo: elegante, raffinato ed ingegnoso. Mi ha ricordato molto gli horror, ma anche i film in generale, degli anni ‘70-‘80, insomma, regia e fotografia mi sono piaciute molto e i piccoli “jumpscare” utilizzati in alcune occasioni mi hanno fatto letteralmente saltare dalla poltrona in più di un’occasione.
Però, anche se da un punto di vista tecnico ed estetico per me il film è pienamente promosso, non riesco a definirmi pienamente soddisfatto della visione. Infatti la trama, che reputo comunque carina, non mi ha appassionato più di tanto.
I personaggi non possono non essere interessanti, parliamo comunque di cannibali, persone tenebrose fino al midollo, ma cosa danno alla narrazione?
Analizziamo i tre principali:
Maren è una protagonista che definirei classica, col solito passato tormentato, una madre da cercare e bla, bla, bla;
Lee viaggia sulla falsa riga della ragazza, ha avuto problemi col padre e…si, bla, bla, bla;
Sully è un po’ la scheggia impazzita, credo sia il migliore tra i tre, anche se con un minutaggio che definirei “insufficiente” e un po’ a corto di carisma.
Ecco, al netto del cannibalismo cosa rimane?
A mio avviso, la trama non li ha sfruttati a dovere, credo si potesse fare meglio, ed è un peccato, perché il potenziale del film è veramente molto alto ma si disperde nelle sue due ore abbondanti di visione in schemi predefiniti che ormai troppe volte abbiamo visto in questi anni, in centinaia di film che finiscono per essere tutti uguali.
Non mi ha sorpreso neanche il finale, so che ha emozionato tantissime persone, a me sinceramente no, anzi…è un po’ brutto da dire, ma quasi mi ha fatto ridere, sia perché me l’aspettavo una cosa del genere e sia perché l’ho trovata anche un tantino stupida.
Insomma, un film dal concept particolare che finisce con l’andare sul sicuro, distinguendosi per un ottimo comparto tecnico, ma non stupendo per quanto riguarda quello narrativo.
Bello, ma non troppo.
Buona visione,
Trailer
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