Autore: Benjamin Stevenson
Questo giallo di Stevenson è certamente il giallo che non ti aspetti e con un titolo del genere e una copertina così bella era impossibile lasciarlo sullo scaffale della libreria.
Nella famiglia Cunnigham tutti hanno ucciso qualcuno e il festeggiamento per l’uscita di prigione di uno di loro diventa il pretesto per le indagini di un altro omicidio. Perché dove c’è Cunningham c’è morte e disperazione.
La nostra voce narrante è Ernie (Ernest) Cunningham, ostracizzato dalla sua famiglia per aver mandato in prigione il fratello Michael, famiglia che ha come punto di accordo l’odio profondo per le forze dell’ordine.
Perché quindi non organizzare un week end in una baita in montagna con tutti i parenti, di sangue e acquisiti, per festeggiare l’uscita dal carcere di Michael?!?
Come si intuisce le cose non andranno certo nel più roseo dei modi perché viene scoperto un uomo sconosciuto ucciso, forse, dal famoso killer Lingua Nera; proprio mentre tutti i Cunnigham sono in uno stesso luogo. I colpevoli perfetti serviti su un piatto d’argento.
Quello che salta subito all’occhio del lettore è il modo in cui il giallo è scritto: in prima persona direttamente dalla viva voce del nostro “eroe” Ernie Cunnigham.
Non solo è scritto in prima persona ma stiamo leggendo il libro pubblicato da Ernie su questa storia assurda con l’autore che entra direttamente nel testo e si rivolge al proprio lettore, ma non solo (meravigliose sono le entrate in cui si rivolge direttamente all’editor). Quello che dobbiamo sapere del nostro narratore e di quello che succederà nel libro lo si scopre subito nel prologo ma questo non toglie nulla alla lettura e a tutti i twist e riletture, complotti e assurdità che compongono la trama.
Tutti nella Mia Famiglia Hanno Ucciso Qualcuno è un libro che mi ha folgorata: è ben scritto, divertente, triste, ironico, molti colpi di scena non li ho visti arrivare e questo lo apprezzo sempre molto.
Si attesta sicuramente tra i migliori libri del mio 2022 e tra i migliori gialli che ho letto.
Qui il libro
Buona lettura,
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