Autore: Franck Thilliez
Esce in libreria un nuovo Thilliez e qui si stappa lo champagne perchè come Thilliez mai nessuno. Puzzle, prima edizione 2013 (cosa non di poco conto), esce come sempre per Fazi collana DarkSide.
Qui ci troviamo davanti ad una caccia al tesoro, una sorta di escape room in un ospedale psichiatrico sperduto tra le montagne tra la Francia e la Svizzera. Un mistero dentro il mistero, con 8 giocatori, un intruso e altrettante persone morte in circostanze affini l'anno precedente.
Ci sono insomma tutti gli ingredienti per renderlo il thriller dell'anno e invece MEH. Mi è piaciuto molto ma non è tra i miei top dell'autore e adesso vi spiego il motivo.
Qui secondo me, visto il suo anno di prima pubblicazione, ci troviamo davanti al germoglio di quello che poi farà grandi romanzi come Il Manoscritto, Il Sogno e C'era due volte, e quindi i grandi e complicati enigmi. Non spettatevi quel livello di intrigo e di simboli e allegorie (che anche qui ci sono ma di minor portata).
Molte parti sono molto scontate e se avete visto qualche thriller o se ne siete gran lettori ci metterete molto poco a scoprire la trama e il suo finale, che è comunque di gran pregio.
Non aspettatevi il Thilliez che avete letto negli ultimi anni ma è un ottimo libro per iniziare la sua conoscenza perchè non troppo complicato e soprattutto autoconclusivo.
Tutto sommato è un buon thriller ma non quello che mi aspettavo perchè risente un po' della pubblicazione postuma di quasi 10 anni.
P.s.: se qualcuno di quelli che lo hanno letto ha fatto il puzzle mi può dire come lo ha fatto? altrimenti l'ultima chance è tagliare le pagine
Buona lettura,
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