Autore: Donato Carrisi
Altro anno, altro giro e altro libro di Carrisi fresco fresco in libreria, questa volta si tratta de La Casa delle Luci, terzo capitolo del ciclo dedicato all’addormentatore di bambini Pietro Gerber.
Iniziamo dicendo che per leggere questo nuovo capitolo serve, per forza, aver letto i precedenti: La Casa delle Voci e La Casa Senza Ricordi perché i rimandi sono molti e si rischia non capire qualcosa o di non cogliere sfumature e dettagli.
Questa volta Gerber, uscito con le ossa rotte dall’incontro con l’Affabulatore e con la reputazione un po’ traballante, dovrà occuparsi di Eva, una bambina di dieci anni con un amico immaginario, a tratti un po’ violento.
La storia di Eva, tutta sola nella grande villa in cui vive la famiglia, si intreccia con la storia personale di Gerber e questo porterà anche il lettore a conoscere più profondamente l’addormentatore e la sua vita passata.
I nodi vengono un pochino più al pettine in questo nuovo capitolo del ciclo, e si capiscono un pochino più di cose lasciate aperte nei capitoli precedenti. Senza togliere che il finale sia aperto anche qua e che sicuramente ci sarà un nuovo capitolo. Però potremo forse sperare in una svolta un po’ positiva nella vita del nostro protagonista, che, come tutti i protagonisti dei romanzi di Carrisi sono ghiacciati nella loro desolazione, come fissati in una infelicità immutabile e impossibile da smuovere, ma che in questo caso, io spero, potrà mutare.
Niente da dire il libro mi è piaciuto moltissimo, si legge in un soffio e non ho visto arrivare i colpi di scena per cui sono stata molto molto stupita di questo nuovo libro.
Da non perdere per gli amanti di Carrisi, e rimango in attesa nella fiaba dark che uscirà a fine novembre con protagonista proprio la piccola Eva.
Resta comunque da dire che il mio ciclo preferito di sempre rimane quello di Marcus e Sandra (Il Tribunale delle Anime, Il cacciatore del Buio e Il Maestro delle Ombre) ed è dal 2016 che aspettiamo il seguito della storia...faccina che piange a dirotto e annega nelle sue lacrime!
qui il libro
Buona lettura,
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