La Calda Estate Del Commissario Casablanca: La Recensione del Libro

Autore: Paolo Maggioni

Paolo Maggioni ci ha preso in pieno con questo titolo: essere milanesi a Milano in questo periodo è una cosa che auguro a pochi. La Calda Estate Del Commissario Casablanca è il primo romanzo di Maggioni (se siete di Milano sapete sicuramente chi è, se state invece fuori dalla Cerchia dei Bastioni ma seguite RaiNews24 saprete benissimo riconoscere la sua voce).

Il Commissario Casablanca lavora all’ufficio passaporti, Milano è un forno, non c’è aria condizionata ma solo un vecchio ventilatore. Un giovane migrante viene trovato morto, stava viaggiando sul tetto del treno che lo avrebbe portato in Svizzera; un ragazzo del Gratosoglio sparisce; una rissa in un centro d’accoglienza vicino alla Stazione Centrale; una Milano calda e afosa come quella di oggi e come raramente si sono viste.

Il romanzo d’esordio di Maggioni è un noir, uno dei miei generi prediletti ma sempre difficile trovarne di davvero ben scritti. Una delle grandissime doti di Paolo è la maestria con cui è in grado di raccontare le storie, e qui racconta una storia che è inventata ma è un collage di storie perché l’occhio del giornalista è più allenato a cogliere le diverse sfumature dei racconti.

I protagonisti sono ben scritti e sono più che mai specchio della Milano moderna e delle sue contraddizioni: Casablanca, per gli amici Ginko, e la sua insofferenza verso un lavoro senza futuro; Stucas l’amico di una vita ora fotografo freelance; Zhong, un ragazzo cino- romano che parla solo romanesco con grande incazzatura di Ginko.

E poi la protagonista indiscussa di tutto il libro, Milano. La Calda Estate Del Commissario Casablanca non è solo un romanzo ambientato a Milano, è un romanzo estremamente milanese, e vedere la città descritta da qualcuno che la vive e la ama così tanto riempie il cuore di orgoglio.

La Calda Estate Del Commissario Casablanca è un ottimo romanzo d’esordio e riesce a mescolare storie vere e atmosfere noir molto bene e con una trama molto solida e godibile e nel farlo arriva dove non era riuscito ad arrivare Il Taglio Dell'Angelo di Coletta.

Bravo Paolo, spero che questo sia il numero uno di una serie di altri romanzi.

Qui il libro

Buona Lettura,

Claudia

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