Jolly Killer: La Recensione del Film



Regia: George Dugdale

Pur essendo tra gli slasher meno conosciuti, è considerato un cult dagli amanti di questo sottogenere bellissimo.

Jolly Killer è il classico horror sullo stile di Venerdì 13, sicuramente ha i suoi difetti però nel complesso mi piace moltissimo, ce l'ho da qualche giorno in collezione funzionante, e sono contento visto che tempo fa mi era arrivato il disco fallato.

La trama è piuttosto semplice e classica: Marty Rantzen è un ragazzo che molto spesso viene bullizzato. Attirato nei bagni femminili da Carol, la ragazza di cui è innamorato, Marty finisce nudo davanti a tutti, venendo deriso e umiliato. Durante la serata cade vittima di un altro scherzo mentre sta lavorando ad un esperimento di chimica, però questa volta tutto finisce con la sfigurazione del ragazzo. Sei anni dopo i ragazzi vengono invitati da uno sconosciuto ad una festa nel loro liceo, ormai abbandonato. La festa si terrà proprio il giorno in cui il loro scherzo giocò la sanità fisica e mentale di Marty. All'improvviso, un maniaco omicida travestito da giullare comincia a colpire mettendo in atto una vera e propria carneficina.


Innanzitutto bisogna dire che originariamente si sarebbe dovuto chiamare Pesce D'Aprile, ma nello stesso anno la Paramount Pictures stava lavorando a un film con lo stesso titolo e quindi il nome venne cambiato. Una pecca che ho trovato evidente nel film è la recitazione del cast che, essendo composto da attori molto giovani e che non hanno avuto un'esperienza recitativa, si vede che sono molto impacciati. Quindi diciamo che la recitazione non è a livelli eccelsi, ma è a livelli mediocri.

Per quanto riguarda la fotografia non ho nulla da dire, ottima e in pieno stile anni 80. Il killer è il punto forte del film, risulta molto bizzarro ma allo stesso tempo inquietante, soprattutto quando appare nelle scene e si sente il suono dei sonagli. Inoltre è un personaggio molto intelligente e creativo per quanto riguardano i suoi metodi di uccisione.


Assisteremo a tanti omicidi che sono divertenti, particolari e in un certo senso malati. Uno fra tutti è quello della lattina di birra, è una scena molto agghiacciante, terrificante e convincente, ma anche la scena dell'omicidio con la corrente elettrica risulta piuttosto macabra e raccapricciante.

Per quanto riguarda la rivelazione dell'assassino, non mi sono sorpreso più di tanto, mentre sono rimasto molto colpito dalla scena finale che va a rivoltare tutta la storia, anche se si presuppone che accadono per davvero tutte le cose mostrate nel film.

In conclusione consiglio a tutti di recuperarlo, si trova su Amazon in DVD. È diventato uno dei miei horror preferiti e rimane un film che deve essere riscoperto e deve essere riproposto come faccio io e altri appassionati.

Buona visione,



Trailer



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