Born Pink: La Recensione dell’Album delle Blackpink
Born Pink è il secondo album in
studio del gruppo coreano Blackpink, pubblicato il 16 settembre 2022 dalle
etichette YG Entertainment e Interscope Records.
L'album mostra una parte più
matura delle ragazze, le quali trattano le varie sfumature dell'amore e ciò che
esso comporta. Le ragazze tornano con un album potente, adrenalinico, schietto,
e determinato. In ogni traccia è possibile sentire una grinta pazzesca e il
tutto è arricchito da sound vivaci e sonorità contagiose.
1. PINK VENOM
Traccia potente che apre l’album.
Molte volte succede che le persone hanno paura di noi e cercano in ogni modo di
struggerci. Ci vedono potenti, una minaccia. Ma noi siamo più forti, siamo
sinceri, diciamo le cose come realmente sono e tutte le bugie crollano quando
le smascheriamo…tutto ciò che è intorno a noi è solo uno spettacolo finto. Le
persone possono provocarci ma non sanno gestirci, è solo un veleno che
lentamente si diffonde e noi siamo portatori di quel dolore atroce che farà
addormentare dolcemente chi ci vuole fare del male.
2. SHUT DOWN
La caratteristica principale di
questo particolare brano è l’utilizzo di un sample tratto dalla musica
classica, La Campanella di Paganini, che enfatizza le vibrazioni dark e
misteriose e che si combina in modo molto originale con il sound hip-hop.
Arrivare al successo grazie a noi stessi e senza ringraziare nessuno, diventare
forti grazie ai nostri sforzi dopo duri sacrifici provoca a volte solo invidia
da parte della gente, la quale può essere maligna. Arrivano a pregare per la
nostra caduta, invece di essere felici per noi. Continuate a parlare male di
noi, tanto non ci spegnerete mai.
3. TYPA GIRL
La traccia è caratterizzata da
un’introduzione molto dolce che si trasforma pian piano in un grintoso pezzo
pop/hip hop. Un inno alla libertà, all’indipendenza e non chiedere niente a
nessuno. Essere forti da non dipendere da nessuno, essere il migliore in
qualunque cosa facciamo. Chi ci incontra deve solo ritenersi fortunato, in
quanto le porte del paradiso si sono aperte e non siamo di certo i tipici
ragazzi/ragazze banali che ci sono in giro. Siamo forti e possiamo conquistare
ciò che vogliamo.
4. YEAH YEAH YEAH
La canzone è un inaspettato ritorno agli anni
70 e utilizza la disco music, con un beat sul finale che vi lascerà con il
sorriso. A volte sorridiamo senza volerlo quando ci piace una persona e ci
sentiamo ridicoli. Ci innamoriamo senza volerlo, senza cercarlo, aspettiamo un
gesto, un segnale. Ci rendiamo conto di provare per la prima volta cose inaspettate.
In realtà siamo solo spaventati, abbiamo paura di soffrire ancora per amore…paura
che il nostro cuore possa rompersi ancora di fronte alle domande poste dal
destino. Forse quello che aspettiamo è solo un “SI”.
5. HARD TO LOVE
Si tratta di una canzone solista, in quanto è cantata solo da Rosé e il testo è completamente in lingua inglese. Lo stile della traccia è pop/disco e parla del desiderio di essere amati da una persona nonostante si avverta la propria incapacità di provare dei sentimenti. A volte, la corazza che abbiamo creato per difenderci, rende difficile aprirci e amare di nuovo. Non c’è nessuna magia capace di aggiustare il nostro cuore ormai pieno di ferite e di cicatrici. Preferiamo che la persona amata stia lontana da noi, solo per proteggerla e non farla soffrire. Siamo difficili da amare perché è difficile per noi fidarci di qualcuno. Tutto quello che cerchiamo di fare è salvare chi amiamo dal dolore e non è possibile tornare indietro una volta che questo inizia.
6. THE HAPPIEST GIRL
E’ la sesta traccia dell’album con il testo interamente in inglese. Si tratta di una canzone molto emozionante, caratterizzata da un sound lento e l’utilizzo del piano forte. Il gruppo canta il desiderio di essere felici nonostante una persona importante sia andata via. Quando una storia d’amore sta per concludersi chiediamo a chi amiamo di non prenderci la mano, di non supplicare di ricambiare al fine di rendere le cose più facili. Non vogliamo altre bugie, non possiamo continuare a forzare le cose. Le porte che abbiamo sbattuto, i piatti che abbiamo rotto…echeggia il tutto con il suono della follia. Perché continuiamo a provare? Anche se diciamo no, il nostro cuore vuole solo quella persona. Possiamo fermare le lacrime se vogliamo, siamo barriere del dolore, il passato non è altro che un’immagine perfetta. Non c’è nessuno da incolpare e non possiamo annullare quello che sta succedendo.
7. TALLY
Il brano è una canzone pop con elementi sia hip hop che rock e racchiude nel testo un messaggio molto importante e soprattutto positivo: l’invito a perseverare nei propri obiettivi con caparbietà. Dobbiamo essere liberi di fare ciò che vogliamo, quando e con chi. Non serve pensare alle conseguenze e avere paura di far rimanere male qualcuno, per una volta dobbiamo solo pensare a noi stessi ed essere un po’ egoisti. Tutti ci giudicano, ma il nostro corpo appartiene solo a noi e nessuno potrà mai cambiarci.
8. READY FOR LOVE
E’ una traccia dance-pop che chiude il disco. Per molti fan non si tratta di un brano del tutto inedito perché è stato già rilasciato per la prima volta come traccia speciale in collaborazione con PUBG MOBILE e lo scorso agosto una demo della canzone è trapelata online. Ci sono giorni che pensiamo costantemente ad una sola persona e non riusciamo a togliercela dalla testa. Abbiamo perso il conto di quante volte questa determinata persona ci ha rubato il cuore, il treno dei pensieri corre senza sosta e non riusciamo a dormire tutta la notte. Ad un certo punto arriva la consapevolezza che non c’è più bisogno di aspettare, di avere paura…vogliamo solo ammirare il cuore di chi amiamo perché il nostro mondo ha solo bisogno di lui e noi siamo qui, pronti ad amare. Pronto o no, eccoci qui e corriamo come se fosse ora o mai più. E se l’amore non fosse quello che dovrebbe essere? E se non ci fosse un Romeo o un lieto fine per noi? La paura che non ci sia nessuna speranza, niente rose. Quindi teniamo gli occhi chiusi per vedere e quello di cui abbiamo bisogno è un "per sempre", non "a volte".
Born Pink è un disco forte e dinamico incentrato sull'amore e sull'accettazione di noi stessi, un viaggio tra melodie spensierate, tristi e a volte drammatiche.
Consiglio vivamente l'ascolto a tutti i fan delle Blackpink e in generale, in quanto ogni singola traccia dell'album catapulta chi lo ascolta in diversi e variegate dimensioni dove a volte si balla e a volte la tristezza è la vera protagonista. Questo disco si può definire come la vera essenza delle Blackpink, in quanto vogliono dimostrare chi sono. Le ragazze questa volta si sono concentrate sulla musica e sulla voglia di sperimentare cose e stile nuovi, mostrando i loro punti di forza e di debolezza, invece di voler battere record.
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