Vuoi per esigenze sempre più alte, vuoi per carenza di materiale, negli ultimi anni mi è stato molto difficile imbattermi in film horror che mi abbiano veramente entusiasmato dal lato violenza e cattiveria.
Peter Jackson si avvicina a Il Signore degli Anelli già da ragazzo, ignaro del fatto che molti anni dopo realizzerà una delle migliori trasposizioni cinematografiche della storia del cinema.
Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Edoardo Albinati, che ha vissuto in prima persona le contraddizioni e l’ipocrisia di quella scuola e di quella società.
A Wylie, nel 1980, Candy Montgomery, una casalinga di periferia, viene accusata di aver ucciso la sua vicina Betty Gore. Ma può una donna madre e moglie perfetta aver ucciso con 41 colpi d'ascia una sua amica? Che rapporti c'erano tra le due? Cos'è accaduto realmente quel 13 Giugno del 1980?
Colazione da Tiffany è un romanzo di Truman Capote pubblicato nel 1958, epoca in cui l'autore, appena trentenne, era un astro nascente della letteratura americana.
Diversamente da altri B-movie, i nomi degli attori di questo non mi suonano familiari, ma uno della crew invece lo è: il produttore è Mark L. Lester, lo stesso produttore di Jurassic Attack, nonché regista di quel cult dell'azione che è Commando.
È finalmente terminata anche la quarta stagione di questa serie tv. Sia chiaro, dico “finalmente” non in senso positivo, ma perché mi libero almeno per qualche tempo di un prodotto che durante la sua vita ha perso a mio parere tutto il suo fascino.
Questa estate, quando sono andata a trovare Luca (aka Recensissimo) ho avuto la brillantissima idea di regalargli una mia copia doppia di Infernalia di Barker e...penso di averlo fatto invitabilmente precipitare nella tana del Bianconiglio.
Born Pink è il secondo album in
studio del gruppo coreano Blackpink, pubblicato il 16 settembre 2022 dalle
etichette YG Entertainment e Interscope Records.
Alfred Hitchcock non ha assolutamente bisogno di alcuna presentazione, poiché la sua filmografia parla per lui. È stato capace di appropriarsi un genere cinematografico e diventarne il re.
Negli anni ’90 la narrativa horror-scifi per ragazzi stava vivendo un ottimo periodo, con diverse uscite che riuscivano ad intrattenere grandi e piccini senza troppe distinzioni.
Bene, bene, e chi se lo aspettava…andare a vedere un film d’azione, ambientato in un treno, con botte a non finire, cazzaro e dalla durata di due ore abbondanti…e tornare a casa pienamente soddisfatto di quello che ho visto!
Analizzando la terza opera di Jordan Peele mi accorgo che sinceramente a me così tanto non sia piaciuta. Ci troviamo di fronte al film più ambizioso e criptico del regista, il quale ha sempre fatto della morale e della critica dei saldi punti di forza. Qui sinceramente questi aspetti non mi hanno convinto, ma andiamo per gradi…
Ebbene sì, nonostante sia un appassionato di narrativa e relativa filmografia horror, ancora non avevo letto nulla di Clive Barker, solamente visto i due grandi capolavori Hellraiser e Cabal.
Una cosa non riesco a spiegarmela, Laura, oltre ad essere brava, dolce, ad avere sempre ragione, a fare sempre la cosa giusta, ha anche una dote fuori dal comune: questa non muore mai, e soprattutto, noi non sapremo mai un cazzo di come e quando si sia salvata.
Un allenatore statunitense di football americano, Ted Lasso, si trasferisce in Inghilterra ad allenare una squadra di calcio professionista britannica.
Suckerpunch è l'album di debutto della talentuosa Maggie Lindemann. Il disco è molto accattivante, pieno di energia, di emozioni con lo scopo di affrontare i propri demoni interiori.
Mentre in America la saga de La Casa era ormai arrivata al terzo e per ora ultimo capitolo e in Italia si producevano sequel apocrifi su sequel apocrifi, il regista giapponese Fukazawa, qui al suo primo ed unico lungometraggio, decide di fare un remake giapponese non ufficiale del film di Raimi.
Il Fasciocomunista è la storia di Accio Benassi, dall'infanzia alla giovinezza, passando per aneddoti familiari e fatti storici realmente accaduti, in un periodo di storia italiana densa di scontri e tensioni politiche interne.
In attesa di vedere l’ultimo lavoro del Doktor Cron, il nostro illustre patologo del cinema, senza badare troppo alle critiche: “E’ il solito Cronenberg / È tornato il solito Cronenberg”, noi rimpinguiamo queste pagine per fare un’anamnesi. Ma quando mai il Doktor ha cambiato tematica?
Dopo la pubblicazione de L'Enigma della camera 622, che forse rimane ancora oggi il mio preferito in assoluto, quel dannato di un Joël Dicker torna dopo un paio d’anni regalandoci un’altra storia da divorare senza soste.