Regia: Tony Scott
In occasione della recente uscita di Top Gun: Maverick di Joseph Kosinski, in questa breve recensione parliamo di Top Gun, lungometraggio di azione/avventura del 1986 diretto dal regista, produttore cinematografico e produttore televisivo britannico Anthony David Leighton Scott (celebre per Una Vita al Massimo e Man on Fire).
Il film, prodotto da Don Simpson e Jerry Bruckheimer, è ritenuto uno dei più grandi cult del cinema degli anni 80. Un’esperienza sensazionale condita da una grande sceneggiatura. Script frutto del lavoro di Jim Cash e Jack Epps Jr. che si ispirarono ad un articolo uscito nella rivista “California”, proprio intitolato “Top Guns”, per poter realizzare l’opera.
Il protagonista di questa avventura è Pete Mitchell (soprannominato Maverick), ribelle ma intelligente pilota di caccia che si innamora della bellissima istruttrice Charlotte Blackwood. L'esperienza nel programma di formazione lo cambierà e proverà a tutti i costi a conquistare la ragazza. Il giovane dovrà però fare i conti con i pericoli che comporta far parte dell’aviazione militare americana. A fare da protagonisti al film Tom Cruise e Kelly McGillis, accompagnati dalle prove attoriali di altri famosi interpreti, tra questi: Val Kilmer, Anthony Edwards, Meg Ryan, Tim Robbins, Michael Ironside e James Tolkan. Ottima la recitazione, film che consacrò definitivamente il grande e mitico Tom Cruise.
Uno spettacolo per gli occhi. Il marchio di fabbrica indelebile di Tony Scott, il suo stile patinato e ipercinetico, riecheggia in tutte le scene di questa opera. Reparto tecnico di altissimo livello, i filmati degli aerei sono girati impeccabilmente e a far da cornice a tutto ciò, una bellissima ambientazione. Per girare queste scene, la produzione utilizzò dei veri aerei, messi a disposizione dalla Marina. Una scelta economicamente pesante ma che regalò al pubblico un’esperienza più veritiera e senza alcun dubbio più coinvolgente. Budget mostruoso, per quegli anni, si parla di circa venti milioni di dollari stanziati per la produzione della pellicola. Il film, però, ripagò abbondantemente tutti i soldi spesi, incassando circa 400 milioni di dollari in tutto il mondo.
La critica accolse positivamente la scelta del regista di offrire al pubblico una storia così appassionante, tanto da descriverla come un film “culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo" e “indimenticabile”. Da citare, senza dubbio, la favolosa e leggendaria colonna sonora: le magnifiche “Danger Zone”, “Mighty Wings” e “Take My Breath Away” vengono ancora ricordate come alcune delle più belle canzoni di sempre all’interno di un lungometraggio cinematografico.
Top Gun non è comunque un film perfetto, nella narrazione vengono utilizzati dialoghi banali e che spesso hanno il sapore di “già visto”. Emblema del film, la sua “tamarraggine” (passatemi il termine) che risulta molte volte troppo invadente e forzata. Ottimo comunque il resto della pellicola: dal buon reparto tecnico al bellissimo rapporto che hanno i personaggi, oggetto di momenti emozionanti che vengono regalati allo spettatore.
Per concludere, Top Gun è la storia del cinema d’azione e Il Film Americano per eccellenza, che spesso, tramite stereotipi o scene a tratti forzate, racconta una parte della storia della Marina statunitense.
Per recuperare il prodotto, potete utilizzare Netflix o usufruire della piattaforma digitale Prime Video.
Giudizio complessivo: 8
Buona visione,
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