Ideatore: Malcolm Spellman
Trama
A metà anni Novanta il falegname Rand Gauthier, licenziato e umiliato da Tommy, decide di vendicarsi rubando la cassaforte della coppia di celebrità, dove trova una videocassetta con un home movie in cui i due fanno sesso. Attraverso i suoi contatti nel porno cerca di diffonderlo per farci dei soldi, ma l'impresa risulterà più difficile del previsto...
Recensione
La miniserie Pam & Tommy porta sugli schermi lo scandalo sessuale che negli anni Novanta coinvolse la coppia di celebrità Pamela Anderson e Tommy Lee. Una vicenda assurda, non solo per le modalità in cui si è svolta, ma soprattutto per l’impatto che ha avuto sui protagonisti.
I primi episodi sono frenetici, con un montaggio serrato, quasi da videoclip, sottolineati da tanta musica anni 90, con un tono leggero, tendente al trash (esilarante il dialogo di Tommy col suo “fallo” parlante). Episodi in cui si concentrano i punti di vista dei due antagonisti maschili, Tommy e il falegname Gauthier, i loro contrasti e il loro ego.
Ma quando entra in scena in modo preponderante Pamela Anderson, cambia il punto di vista e cambiano anche i toni, più drammatici e meno frenetici. Ed è proprio qui che entrano in gioco gli sviluppi più interessanti. A cominciare dalla difficoltà iniziale incontrata dall’autore del furto a “piazzare” il video nell’era pre-social, in cui internet era ancora una cosa semisconosciuta. Ma ancor più incredibile è come sia stato impossibile proteggere i malcapitati dopo la successiva diffusione del video: una legislazione assente in campo di privacy e cavilli legali in materia di libertà di stampa hanno di fatto regolarizzato un video privato reso pubblico senza il consenso dei protagonisti.
Vera vittima della vicenda la Anderson, che diventa l’emblema dei pregiudizi legati alle donne (purtroppo ancora ben radicati nella società attuale): una donna che ha posato nuda è vista dai media come una sgualdrina, che ha ceduto il controllo del proprio corpo e non può pretendere di riaverlo, nemmeno se le è stato strappato senza consenso, altro tema centrale dell’intera storia.
Ho trovato molto bravi i due attori, sia l’irriconoscibile Lily James nei panni di Pam, che Sebastian Stan, nel dare corpo ad una storia assurda ed emblematica tanto del rapporto tra pubblico e privato nell'era di Internet, quanto della condizione femminile e del diverso impatto che l’intera vicenda ha sui protagonisti, sebbene entrambi fossero presenti nel video.
Una serie tv piacevole e più interessante di quanto mi aspettassi.
Giudizio complessivo: 7.5
Buona visione,
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