Regia: Ingmar Bergman
Oggi vi parlo di uno dei film più belli della storia ed uno dei miei film preferiti, ovvero, il capolavoro di Ingmar Bergman, Il Settimo Sigillo.
Già dalla prima visione ho adorato questo film, un film abbastanza complesso ma che, essendo quasi un fantasy con personaggi fantastici, riesce ad intrattenere molto bene.
Il Settimo Sigillo tratta un tema universale, ovvero la purezza dello spirito, infatti il protagonista durante il corso del film dovrà sfuggire alla morte perché non si sente in pace con l’animo, così inizierà una lunga partita a scacchi con la morte e nel frattempo metterà apposto alcune cose della sua vita per morire felice; sì avete letto bene, a scacchi con la morte.
È inutile dirlo, il film ha una trama originalissima per essere degli anni 50, ma ho anche apprezzato tanto i personaggi, ognuno con il suo significato e ognuno interpretato benissimo (Max Von Sydow è il mio attore preferito).
Una cosa che in un film di solito non guardo molto sono i dialoghi, però quelli de Il Settimo Sigillo sono maestosi e bellissimi.
Ho trovato ottimo il comparto tecnico del film, i costumi non sono male e le scenografie sono molto carine; la fotografia è stupenda e la regia è di altissimo livello.
Spezzo una lancia a favore al personaggio della morte, è un personaggio stranissimo perché è la morte, ma non è rappresentata come un personaggio cattivo, agli occhi del pubblico sembra quasi buono, cosa davvero affascinante e strana.
Per apprezzare a pieno Il Settimo Sigillo ci vorranno forse più visioni, ma è un film importantissimo, un vero capolavoro.
Buona visione,
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