Regia: Vincenzo Salemme
Quando si parla di commedia italiana, quasi sempre la si associa ai cinepanettoni o alle commedie estive come Un'Estate al Mare, ma esistono anche delle commedie che non basano la loro comicità solo su gag di vecchi ingrifati quando vedono ogni essere femminile passare loro davanti.
Ecco, una di queste commedie (anche se non è soltanto una commedia) è Cose Da Pazzi, film del 2005 diretto e interpretato da Vincenzo Salemme.
La trama è abbastanza semplice e regolare: tornati da una vacanza, un funzionario statale e la sua famiglia iniziano a ricevere strani pacchetti con soldi all'interno e così via per vari mesi...
Ora, in quasi tutto il film ci sono delle gag ben congegnate e che fanno anche abbastanza ridere, sebbene in alcune di queste ci siano cose che non hanno senso e sono messe lì senza un perché, come ad esempio il personaggio di Biagio Izzo che parla mezzo spagnolo e mezzo napoletano.
La recitazione ovviamente non è delle migliori, ma ciò che fa Salemme è davvero esilarante e non solo. Dico "non solo" perché nell'ultima parte del film, questo stranamente smette (quasi) di essere una commedia e...
INIZIO SPOILER diventa una sorta di critica alla società. Attraverso un suo bellissimo monologo e i dialoghi con la famiglia nel finale, vengono infatti messi in luce dei problemi di questa società. E la domanda che sorge spontanea vedendo queste scene è: saremmo disposti a mettere da parte i nostri ideali per accettare dei soldi da un malfattore che per guadagnarli ha sfruttato senzatetto, bambini e anziani?
Anche se poi si scopre tutta la verità, io credo che il messaggio sia chiaro, cioè quello che il consumismo ha rovinato la nostra società. FINE SPOILER.
In conclusione, mi sento vivamente di consigliare questo film e superare le barriere che ci si stagliano davanti quando sentiamo "film italiano" o "commedia italiana", perché a volte ci potremmo perdere perle come questa.
Giudizio complessivo: 8
Buona visione,
Una scena del film
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