Regia: Alice Seabright
Trama
Becky è ossessionata da Chloe Fairbourne che segue costantemente sui social. Un marito innamorato, successo, amici e vita mondana, un mondo in netto contrasto col suo, dove si prende cura di sua madre, nel loro piccolo appartamento di periferia.
Quando Chloe muore in circostanze misteriose, Becky assume una nuova identità e si insinua nella cerchia degli amici di Chloe per scoprire cosa le è successo. Ma l'inganno diventa pericoloso e Becky rischia di perdersi nell'oscuro gioco della finzione.
Recensione
Arrivata in sordina su Prime questa miniserie tv scritta da Alice Seabright (Sex Education), esplora le insidie dei social viaggiando sui binari del thriller psicologico.
A chi non è capitato di scorrere profili Instagram di amici
e/o conoscenti e pensare quanto fossero interessanti le vite degli altri? Questo è quello che fa la nostra protagonista con Chloe Fairbourne che sembra avere tutto: bella, ricca, innamorata del marito, partecipa a feste ed eventi ed ha una cerchia di amici tutti affascinanti e di successo. L’opposto della vita di Becky che si occupa della madre che soffre di demenza senile, non ha una vita sua né un lavoro fisso.
Ma le cose non sono sempre come sembrano, specialmente sui social, dove tutti tendiamo a mostrare le parti migliori di noi stessi, magari inventando un vero e proprio personaggio, che poco ha a che fare con la vita quotidiana e molto con ciò che vorremmo essere.
La morte improvvisa di Chloe, apparentemente suicida, e una misteriosa telefonata ricevuta nel cuore della notte, a cui non ha risposto, indurranno Becky ad indagare per scoprire cosa di cela sotto la morte della donna.
Inizia così una vita parallela in cui si fingerà una persona diversa e si insinuerà tra la cerchia degli amici della defunta, prendendone il posto; quello che inizia come un’innocua indagine si trasforma in un’ossessione e man mano che entra nel suo mondo, ne rimane sempre più invischiata. Un mondo fatto di apparenze, in cui nessuno è davvero sincero o si interessa di chi gli sta accanto.
La vita della nuova Becky, che si fa chiamare Sasha, si intreccia con quella vissuta da Chloe e il passato della protagonista si intreccia con il presente, rivelando piano piano i rapporti irrisolti di Becky con i vari personaggi.
Un thriller molto ben raccontato che mette sul piatto vari temi interessanti: se la storyline principale si concentra sulla superficialità dei social, parallelamente ci viene raccontato il difficile mondo interiore di Chloe fatto del dolore di un trauma infantile, di quello del graduale spegnimento della madre causato dall’ Alzheimer, con la quale non riesce a sanare un rapporto irrisolto. C’è il non sentirsi accettata, il non essere a proprio agio nella realtà quotidiana, che ha radici profonde in un passato di un’adolescenza vissuta nella parsimonia economica ma soprattutto di affetto e sentimenti, in cui la rottura di un’amicizia importante ha lasciato il segno in un animo già fragile e ferito.
Una serie ben scritta, a tratti forse un po’ lenta, ma che vale sicuramente la visione.
Giudizio complessivo: 7.5
Buona visione,
Trailer
Lasciate un commento, oh voi che leggete...
Per non perdervi neanche una recensione, seguiteci qui 😉:
Nessun commento:
Posta un commento