Regia: Aaron e Adam Nee
Un film che rientra quindi nella sfera classica del cinema di intrattenimento, e ad intrattenermi devo dire che ci è riuscito molto bene.
È un buon film, che ho apprezzato soprattutto nella prima parte, che è molto divertente. Essa mette le basi su una storia classica come non mai in questo panorama, sicuramente con un paio di forzature, ma si lascia guardare.
Registicamente la pellicola fa il suo, in maniera chiara e lineare. Il cast è ottimo, ritroviamo infatti anche un esilarante partecipazione di Brad Pitt, che magnetizza come suo solito fare.
Nella sua seconda parte però il film mi è piaciuto meno, qui vediamo come si focalizzi soprattutto sul rapporto tra i due protagonisti, ma a livello intrattenitivo perde qualcosa.
Il film ha dei difetti, per quanto mi riguarda soprattutto legati alla trama, che sfocia sul banale, con, come ho detto anche prima, qualche forzatura di troppo, e con il villain di Daniel Radcliffe che all’inizio sembra interessante, ma poi non riesce a mantenere l’aspettativa generata. Per il resto, l’affiatamento tra la Bullock e Tatum è una delle cose migliori, e infatti molte scene che li raffigurano insieme hanno un bell’impatto.
La durata del film è leggermente lunga per quello che va a raccontare, infatti si vede come qualche scena sia abbastanza inutile e magari potevano confezionare il tutto con almeno venti minuti in meno. Però, il film è consigliato, ovviamente senza uno stralcio di aspettativa, ma soltanto per godervi una storia carina, attori di una certa caratura, e un’avventura esotica che, anche se classica e ripetitiva, suscita sempre un certo fascino nello spettatore.
In sostanza ragazzi, se andate a vedere questo film staccando completamente la spina, state sicuri che vi divertirete molto. Io ho fatto così, e devo dire che mi sono divertito per buona parte del tempo.
Buona visione,
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