Cry Macho: La Recensione del Film



Regia: Clint Eastwood


Il buon Clint alla veneranda età di 91 anni continua a sfornare film e noi non possiamo che volergli bene per questo.

Cry Macho è una pellicola del 2021 che racconta la storia di un texano (Clint Eastwood), ex campione nel rodeo, che viene incaricato dal suo ex datore di lavoro (sentite qua quante x) di recuperare suo figlio in Messico.

Il film ricorda vagamente Gran Torino per il rapporto che si instaura tra il protagonista e il ragazzino ma con meno mordente. Il film infatti mostra una certa stanchezza nel ritmo e soprattutto nei dialoghi che in alcuni punti risultano posticci, enfatici e parecchio finti.


Nonostante questa lentezza che non tiene continuamente accesa l'attenzione, il film regala qualche momento emozionante e la storia in sé non è malvagia. Racchiude infatti tanti messaggi toccanti e condivisibili, come il concetto di casa che scegliamo noi dove sia, o come la virilità e il machismo che sono stronzate sopravvalutate. Anche il patriottismo tipico di Clint qui passa in secondo piano e i detrattori del regista non potranno rimproverargli nulla da quel punto di vista.


Insomma, è un film che non mi è dispiaciuto e soprattutto alcune scene le ho trovate toccanti, trasmettevano proprio una sensazione di calore, riuscivano a trasportarti in scena con i personaggi e a farti percepire le sensazioni che provavano loro.

È però un film che ha tanti difettucci: dei dialoghi a tratti poco spontanei, un ritmo altalenante, alcune scene realizzate in maniera un po' strana e anche alcune svolte narrative sono forse troppo frettolose. Un vero peccato.

Giudizio complessivo: 6

Buona visione,


Trailer



Lasciate un commento, oh voi che leggete...
Per non perdervi neanche una recensione, seguiteci qui 😉:

     

Nessun commento:

Posta un commento