Autore: Robert Nathan
Vorrebbe essere aspettata. È piccola, lo sa, ma cresce in fretta. Chissà se Eben avrà pazienza, chissà se crederà ai suoi occhi nel vederla apparire all’improvviso, così diversa.
Lei cambia. Cambia ogni volta, magicamente: i suoi vestiti, il suo modo di parlare, di comportarsi e ciò che ha da raccontare evolve. Ci si può davvero aspettare in queste nostre esistenze? Incontrarsi in tempi diversi e arrivare ad amarsi follemente?
L’amore: cosa accade quando si palesa in tutta la sua bellezza? E perché accade? Quali circostanze ne creano l’evoluzione? Il caso? La coincidenza di una vita condivisa? Ma quante esistenze abbiamo alle spalle e quante ci attendono? E se in ognuna di esse l’amore ci ha atteso o lo farà?
Jennie è mistero. Appare e scompare dalla vita di Eben (pittore squattrinato che cammina solo, riflettendo sulla natura, sulla solitudine, sul tempo presente e passato, con scarpe bucate, il freddo nelle ossa, acquerelli, che nessuno vuole, sottobraccio).
Jennie è qualcosa d’inspiegabile. Veste abiti di un’altra epoca, è delicata, piccola, ragazzina, donna. Ha radici non identificabili, genitori assenti, una dolcezza che fa innamorare e lui, Eben, corre. Corre contro il tempo per riuscire a ritrarla nei pochi momenti che trascorrono insieme, mente il tempo vola e lei... ogni volta diversa e il ritratto... sempre più complesso.
Chi sei davvero Jennie? Da dove arrivi? Dove abiti? Ma soprattutto: è necessario conoscere queste risposte? Oppure la bellezza sta proprio “nel credere in ciò che non si riesce a capire”? L'infinito non possiamo immaginarlo, ma con questo non vuol dire che non esista, che non aleggi intorno a noi e che non possa far parte delle nostre esistenze.
Non limitiamo la nostra vita accontentandoci di ciò che possiamo vedere nel presente, cerchiamo ciò che non appare e accogliamo quello che non comprendiamo.
Ritratto di Jennie è un romanzo fantastico, una meravigliosa storia d’amore, che oltrepassa le barriere del tempo, dal tono estremamente malinconico, dal grande potere introspettivo che induce a riflettere sull’ignoranza umana, sull’innocenza, l’attesa. Un inno alla natura con i suoi colori e profumi.
Incanto. Sogno. Mistero. Magia.
Qui il libro
Buona lettura,
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