Autore: Sabrina Pennacchio
Isabel, appassionata dell'occulto, si trasferisce a Shadow City, dove ogni cosa non è mai come appare realmente. Dietro la fitta nebbia, appunto, si nascondono creature misteriose.
«A me piacciono i cattivi [...]. Insomma, se non fosse per l'antagonista, un racconto sarebbe banale [...].»
La scrittura è coinvolgente, il ritmo è incalzante e assieme a un inizio deciso, veniamo accompagnati alla scoperta di una nuova realtà, fra le piccole cose di ogni giorno e creature misteriose che si celano dietro l'angolo.
«[...] quando sentì i denti lacerare la carne, il suo urlo riecheggiò nel silenzio mentre l'oscurità calava su di lei come quelle calde lacrime che le incorniciarono il viso.»
Ammetto di aver trovato alcune azioni un po' forzate e qualche ripetizione ridondante, ma la lettura scorre comunque veloce e piacevole. Ed è così che un incontro inaspettato, ci trasporta nel vivo del romanzo...
«Assurdo come qualcuno, nonostante all'inizio venisse reputato irritante, fosse al tempo stesso tanto affascinante.»
Un rapporto che si sviluppa velocemente, forse un po' troppo rapido per certi versi, ma comunque decisamente intrigante.
È tempo di cambiare...
«Quella voce l'avrebbe riconosciuta tra mille.»
Nuove amicizie, un folle amore, un'avventura insidiosa e un unica via...Isabel si sta pericolosamente avvicinando alle appuntite zanne di Alex...
«Ma tu, oh tu, Isabel, era troppo invitante giocare con te.»
Sotto lo sguardo attento di un inatteso nemico...
«Ciò che voglio è far soffrire Alex così tanto da spingerlo a desiderare la morte. [...] Gli farò provare la folle disperazione che lui ha fatto provare a me [...]»
Giudizio complessivo: 8
«Da adesso giocheremo un po' insieme.»
Qui il libro
Buona lettura,
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