Ideatore: Michael Waldron
Terza serie tv targata Marvel dopo Wandavision e The Falcon and the Winter Soldier, Loki racconta di cosa accade al dio dell'inganno dopo che ha fatto qualcosa che non doveva fare.
Viene così rapito da una strana agenzia interdimensionale, la TVA, e assoldato per catturare una sua variante. La TVA si occupa di mantenere l'equilibrio nelle varie dimensioni che formano la sacra linea temporale, una sorta di codice già scritto che prescrive come devono andare le cose.
Chiunque trasgredisca ed involontariamente esca dal seminato, non facendo ciò che sarebbe destinato a compiere viene catturato, bollato come variante ed eliminato. Contemporaneamente la linea temporale viene ripristinata e la persona eliminata viene sostituita con una sua copia identica. Ma a quanto pare un Loki di un altro universo è riuscito a sfuggire alla cattura, per catturarlo servirà il Loki che siamo abituati a vedere nel Marvel Cinematic Universe.
La serie mi ha convinto a metà. Parte benissimo in maniera intrigante e appassionante però poi si risolve nella solita mediocrità. Il finale per carità sarà probabilmente molto importante per il Marvel Cinematic Universe però per come ci si è arrivati non mi sono esaltato, non mi sono emozionato come pensavo.
Tom Hiddleston nei panni di Loki è perfetto e anche Owen Wilson come agente della TVA mi è piaciuto, però ogni tanto mi sembrava che dietro al carisma dell'attore ci fosse poco altro. Non vedevo delle persone sullo schermo, vedevo degli attori che interpretavano un copione. Questo perché non mi sembravano coerenti, soprattutto Loki ogni tanto mi sembrava veramente troppo stupido per essere il dio dell'inganno (ma forse questo è un problema di come è stato caratterizzato fin da subito nell'MCU).
La sceneggiatura, a mio parere, ha qualche buco e una situazione in particolare viene descritta come potenzialmente catastrofica e poi viene risolta off screen nella puntata successiva senza che nessuno ci abbia spiegato come. Un plot twist che si rivela decisivo per le sorti di Loki smonta tutto quello che è stato detto e spiegato fino a poco prima. Insomma bene, ma non benissimo.
La storia è anche abbastanza prevedibile se non per un colpo di scena verso la fine. (POTENZIALE SPOILER) Detesto infatti le serie che ti fanno affezionare a un personaggio, hanno il coraggio di fartelo morire davanti agli occhi e sempre nella stessa puntata ti mostrano che in realtà è vivo. Ma dammi il tempo di elaborare il lutto, ma che colpo di scena è se manco mi dai il tempo di realizzare cosa è successo e nel giro di 10 minuti già mi fai vedere che è vivo? Un po' di coraggio in più, e che cazzo.
Insomma queste serie Marvel continuano a non convincermi. Intrattengono per carità e le poche puntate impediscono di sprecare troppo tempo dietro a un prodotto non così esaltante, però io continuo ad aspettarmi di più.
La pongo allo stesso livello di Wandavision, ottima l'idea di base, importante il finale ma nel mezzo tanta mediocrità e tante banalità. Serie passabile nel complesso ma nulla di più.
Giudizio complessivo: 6.5
Buona visione,
6,5 come punteggio, mi sembra un po' troppo basso.
RispondiEliminaAvrei conferito almeno un 8/9
ma i gusti sono individuali.