Autore: Ray Bradbury
Oggi vi raccontiamo la storia di una sceneggiatura che diventa un libro e poi ancora una sceneggiatura: senza trucco né inganno, nessuna magia, ma solo qualcosa di sinistro che sta per accadere: la notte di Halloween. O meglio, IL romanzo su Halloween e tutti i desideri nascosti che subito ci sembrano fragranti come mele candite, ma poi si rivelano fradici come zucche marce.
Signore e signori, marziani e vampiri, stasera parliamo di Ray Bradbury, un autentico kranio – sì, con la k – della narrativa. Bradbury è un autore che ha spaziato tanti generi, dalla fantascienza all’horror, con la sua prosa morbida, barocca e potente, dove in ogni singola frase è capace di stiparti interi mondi come cassetti stracolmi; lo zucchero filato della letteratura americana.
Something Wicked This Way Comes nasce prima da un’esperienza di paura diretta di Bradbury bambino che rimase impressionato da un circense locale, Mr. Electrico e che bastò a piantare il seme per il futuro. Da lì nacque la sceneggiatura scritta per l’amico Gene Kelly che voleva farne un film e si disse disponibile a cercare finanziatori in quel di Hollywood, salvo poi sparire all’ultimo. Così Bradbury modificò lo scritto e…et voilà, nel 1962 ecco che esce il romanzo Il Popolo Dell’autunno, come viene tradotto da noi. Il titolo originale, viene dal Macbeth che vi ho citato prima.
«Un anno Halloween arrivò il 24 ottobre, tre ore dopo la mezzanotte [...] E quella fu la settimana di ottobre in cui crebbero in una notte e non sarebbero mai più stati così giovani...»
Il romanzo narra la storia di due amici Will e Jim, adolescenti nella sonnacchiosa cittadina di Green Town. Amici diversi: Will è quieto, con un padre bibliotecario di mezza età, troppo vecchio per nuotare con lui. Jim invece è inquieto quanto la sua voglia di diventare grande.
Una notte arriva un misterioso treno in città che porta il luciferino Mr. Dark, un uomo dai tatuaggi animati e padrone del luna-park popolato da inquietanti attrazioni, come la giostra dei cavalli che a seconda del senso in cui gira, può fare ringiovanire o invecchiare chi ci sale. Questa ovviamente accende l’interesse di Jim. Ma anche gli altri cittadini di Green Town hanno dei desideri nascosti, come l’anziana zitella, la signorina Foley. Ed esaudirli, ha un prezzo…
E’ un romanzo sulla fine dell’adolescenza, sulle fugaci promesse delle mente e su cosa daremo per non avere (più) rimpianti, sul tempo che scorre. L’autunno della vita prima o poi arriva per tutti, ma non tutti ci arrivano contenti e soddisfatti del vissuto. Tutto raccontato con uno stile unico, oliato, pieno di tesori ad ogni frase. In lingua originale le frasi scivolano come sciroppo d’acero, in italiano sono gustose e piene di suggestioni. Will e Jim sono due amici speculari, nati entrambi a ridosso della notte di Halloween, Will, un minuto prima della mezzanotte; Jim un minuto dopo. Non è difficile capire chi dei due verrà ammaliato dal circo di Mr. Dark. Un libro che vale l’acquisto, specie ad oggi che dovrebbe essere di nuovo reperibile senza svenarsi. Nel dubbio, tenetevi la vostra copia stretta o chiedetela direttamente a Mr. Dark: fa prezzi trattabili. Il romanzo è anche uno dei top di gamma del buon Zio Steve (King) che lo ha omaggiato col suo romanzo Cose Preziose.
Regia: Jay Clayton
E dopo tutte queste magie e pagine sfogliate, arriva il momento della trasposizione cinematografica: Bradbury trasforma di nuovo il libro in sceneggiatura e affida la regia al suo amico Jack Clayton. Serve però un produttore: ed ecco che arriva la più improbabile delle case di produzione: Mamma Disney.
L’unica spiegazione per la virata horror per bambini di quegli anni è da ricercare in qualche vuoto di potere ai vertici oppure all’uso di Latte Più, altrimenti non mi spiego come mai la Disney non solo abbia prodotto Qualcosa Di Sinistro Sta Per Accadere, ma abbia rincarato la dose con un altro prodotto macabro come Nel Fantastico Mondo Di Oz, che è stato responsabile di un bel paio di spaventi giovanili.
Sì, perché Qualcosa Di Sinistro Sta Per Accadere è una efficace trasposizione del romanzo, dal tono elegiaco e crepuscolare, che usa il materiale di Bradbury con un’audacia insolita: seguiamo la storia di Will e Jim, uno biondo e occhialuto, l’altro bruno (tanto per sottolineare meglio gli animi), e del padre bibliotecario interpretato in modo convincente da Jason Robards che rende bene la malinconia con cui l’uomo si sente troppo vecchio per il figlio.
Jonatahan Pryce è il diabolico Mr. Dark perfettamente calato nel ruolo (anche se Bradbury avrebbe voluto Christopher Lee o Peter O’Toole) e i contrappassi che divorano gli abitanti – uno su tutto il donnaiolo barbiere Crosetti - riescono a disturbare ancora oggi.
Non tutto fila liscio, perché l’anima più perbenista della Disney, non potendo zuccherare più di tanto il prodotto finale, ogni tanto gratta contro una storia così luciferina, ma il profumo dell’autunno e la luce pallida di Ottobre e di un cinema ormai lontano, conservano il loro fascino, come una giostra ormai smessa che però può girare ancora indietro…
Ma niente paura (peccato!), oggi la Disney ha scacciato queste orride forze del male dal suo catalogo, come da tradizione. Voi però recuperateli, valgono la visione, per la loro natura di schegge impazzite nel parco glicemico del vecchio Walt.
Perchè qualcosa di sinistro possa sempre accadere…E la giostra girare!
Qui il libro
Buona lettura e buona visione.
Trailer
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