Regia: Eiichirō Hasumi
Nuovi complotti e nuovi inganni che arricchiscono solo in parte il vasto mondo della saga di Resident Evil.
Breve Sinossi
Anni dopo la tragica distruzione di Raccoon City, Leon e Claire si ritrovano di nuovo insieme ad indagare su un oscuro complotto che potrebbe distruggere il mondo intero.
Analisi e Parere Personale
Resident Evil: Infinite Darkness è una serie di animazione in computer grafica della piattaforma streaming Netflix, ispirata al famoso franchise videoludico Capcom Resident Evil, del 2021 di genere horror, avventura, azione e prodotta da TMS Entertainment. E’ composta da 4 episodi dalla durata complessiva di 25 minuti circa e la storia si svolge nel 2006, ambientata tra gli eventi di Resident Evil 4 e Resident Evil 5.
I protagonisti di questa nuova avventura sono Leon S. Kennedy e Claire Redfield, i due personaggi storici della saga. Entrambi si ritrovano a dover indagare su un pericoloso complotto, dopo che la Casa Bianca viene presa di mira da un misterioso attacco informatico. Ancora una volta, Leon e Claire si ritroveranno a dover combattere per la loro vita e a scongiurare la minaccia di un nuovo attacco bioterroristico.
Dopo questa premessa, analizziamo adesso quali sono gli elementi che costituiscono questa serie televisiva:
1. Trama. Ogni episodio è gradevole ma non riesce a catturare del tutto lo spettatore, il quale viene trasportato ancora una volta in un contesto cupo e malsano dove complotti, inganni e armi batteriologiche sono i veri protagonisti. Non tutte le puntate, dalla durata di circa una ventina di minuti, scorrono velocemente, in quanto il ritmo a volte può risultare lento e la trama può risultare in qualche punto confusionaria e poco lineare. Certo con l’uso di alcuni colpi di scena ben piazzati il ritmo risale ma la storia fa fatica a decollare. Sicuramente la trama poteva essere sviluppata meglio attraverso l'aggiunta di qualche elemento utile al fine di rendere la trama un pochino più originale. Tutto sommato la serie è gradevole e si lascia guardare senza problemi, ma non aggiunge nulla di nuovo all'immenso universo di Resident Evil;
2. Personaggi. I personaggi non sono del tutto ben costruiti e caratterizzati e sono quasi del tutto privi di carattere, compresi i protagonisti Leon e Claire. Non riescono del tutto a trasmettere allo spettatore delle sensazioni forti e, alcune volte, non fanno sentire lo stesso parte integrante della storia. Alcuni di essi sembrano stati inseriti in maniera forzata all’interno della storia.
Resident Evil: Infinite Darkness, secondo il mio parere, è stata un'occasione sprecata. Questa serie, se strutturata meglio, poteva in qualche modo espandere il vasto universo di Resident Evil. Durante la visione, è possibile notare una realizzazione sbrigativa degli eventi e una storia debole e poco originale, anche se godibile e di buona compagnia. Consiglio comunque la visione di questo prodotto in quanto in meno di 2 ore è possibile portare a termine la visione, ma consiglio anche di prenderla alla leggera senza aspettarvi nulla di particolare. A tutto questo, c'è da dire anche che Resident Evil: Infinite Darkness ha poche scene di azione e ancora meno scene prettamente horror. Una cosa che, sicuramente, non verrà apprezzata dai fan fedeli della saga.
E adesso, come al solito, voglio lasciarvi un mio consiglio miei cari amici: quando vi trovate a dover affrontare una situazione spiacevole e pericolosa, scegliete sempre con cura e attenzione il vostro partner in quanto...potrebbe aiutarvi in più occasioni a sopravvivere!
Punti di Forza
- Computer grafica e animazioni;
- Presenza di personaggi storici della saga di Resident Evil;
- Qualche scena action ben strutturata.
Punti Deboli
- Storia a tratti confusionaria e poco chiara;
- Ritmo a volte lento;
- Trama debole e poco originale;
- Caratterizzazione dei personaggi;
- Elemento horror quasi del tutto assente.
Buona visione,
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