Autore: Sabrina Pennacchio
Fin dove può spingerci il sentimento chiamato Amore? La Principessa de 'La Valle dei Fiori di Loto' del Mondo Immortale, Fēng Sì Mǎ, ama molto visitare il mondo degli umani. Come Spirito dell’Acqua, si nasconde nei laghi e passa ore ad osservare gli umani.
Un giorno incontra un giovane e misterioso pescatore di nome Guò Duàn Mù, e per lui inizierà a provare sentimenti d'Amore.
«Si narra che il Mondo Divino fosse diviso in diversi Regni che componevano i cieli.»
Un inizio un po' lento, ma con uno sviluppo intrigante, fra esseri umani, mortali, e Spiriti immortali...
«[...] il mio manto è candido proprio perché, come Spirito dell'Acqua, sono nata nel totale gelo del lago della valle.»
Lei che da Immortale ha sempre sognato una vita mortale, desiderava solo vivere fra loro e come loro provare sentimenti di gioia, dolore, felicità...
«[...] erano gli Immortali, per lei, a vedersi sfuggire la vita tra le dita, proprio loro che avevano un'esperienza talmente lunga [...]»
Una leggenda antica narra di uno Spirito che è vissuto fra gli umani, nutrito da dolcetti a forma di luna, nel lago...
«L'acqua aveva ricordi, l'acqua era uguale ovunque, ed era proprio grazie a essa che avrebbe raggiunto quel luogo tanto amato.»
Ho amato il fatto che ogni capitolo sia iniziato con un proverbio cinese, ricco di significato. Una storia emozionante, dolce e tragica, ma con finale aperto che lascia correre la fantasia...
«Guò non lasciarmi!»
Il linguaggio usato nel testo è molto semplice e non molto dettagliato, ma per questo, adatto anche ai più giovani.
«Vi riconoscerete appena vi vedrete, e i vostri spiriti sapranno che si sono congiunti con l'altro affine, e si richiameranno così arditamente fino a quando non saranno l'uno tra le braccia dell'altro.»
Il loro Amore trascenderà tempo e razza…inevitabilmente legati da un filo rosso invisibile che unisce i loro cuori, destinati a stare insieme per l'eternità...
«Fēng! Fēng, tornerai, non è vero?»
Giudizio complessivo: 6.5
«Ti amo.»
Buona lettura,
Magali
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