Rawhead Rex: La Recensione del Film



Regia: George Pavlou

Rawhead Rex è un film horror del 1987 diretto da George Pavlou e scritto da Clive Barker. Tra i protagonisti troviamo Undertaker e un uomo con la passione per i maglioni di merda.


Sinossi


Tre/quattro individui, mentre tentano di spostare a mani nude un trattore, riportano alla luce un antico demone tamarro, Undertaker. Mentre il demone cerca di ambientarsi mozzando teste e squartando intestini, un uomo è solito passeggiare per le vie del cimitero con un maglione più brutto della fame. Da dove viene il demone? Dove li vendono i maglioni brutti? Ma soprattutto, chi la spunterà? Su Prime Video trovate la risposta, forse…


Analisi del Carlino


Rawhead Rex è un film più tamarro (in senso buono) di qualsiasi altro tamarrazzo in circolazione.

Partiamo da Undertaker, vestiti di pelle attillati, capelli tirati indietro con il Gomgel, il gel che usavo io quando ero tamarro, occhioni rossi che mettono paura ma al tempo stesso è come se ti dicessero "strapazzami di coccole". Figo è figo, ti ammazza a morsi con la sua bocca enorme, ti sventra e ti appende nei boschi oppure ti piscia in testa in segno di rispetto e riconoscenza. E no, non è solo una battuta…


Ma se Undertaker ha il merito di essere il migliore, c'è un tizio che è in assoluto il peggiore, il più imbecille non solo nel film ma della storia intera di tutti i film.

Mentre Undy si scatena davanti a una roulotte con un gruppo di persone, arriva lui, Walker Texas Ranger che, con un fucile, avendo a disposizione un bosco intero per mirare e sparare, colpisce una bombola del gas minuscola e fa più vittime di quante ne abbia fatte Undy.

È o non è un *?


Tolta la parte demoniaca, Rawhead Rex è un film che non eccelle in nulla, povero di dialoghi, ma con alcune scene memorabili e tutti gli amanti del trash, devono assolutamente recuperarlo. Alla fine diverte se guardato in compagnia, altrimenti da soli c'è il rischio che vi annoiate o che vi venga voglia di indossare maglioni brutti.

Visivamente, probabilmente a causa di un basso budget, è assai bruttino, sbiadito, ma nel finale sorprende e si trasforma in un video discotecaro degli Eiffel 65, i'm blu da da da da.

Visione straconsigliata, mi ringrazierete, lo so.

Buona visione,


Trailer



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