Zack Snyder's Justice League: La Recensione del Film



Regia: Zack Snyder

Trama

Quando la Terra è minacciata da Steppenwolf, per conto del malvagio tiranno Darkside, Batman forma una squadra di eroi per proteggere l'umanità.


Recensione

Dopo circa quattro anni dall'uscita in sala della pellicola originale, finalmente ai fan, che non avevano apprezzato il lavoro finale montato da Joss Whedon, è stato concesso il desiderio di ammirare l'opera così come Zack Snyder l'aveva immaginata.

In seguito al lutto per la perdita della figlia, infatti, il regista dovette abbandonare la produzione del film, ritirandosi a vita privata, e cedendo il resto del lavoro all'amico regista, che non fù però in grado di soddisfare le aspettative.


Il potere che oggi viene concesso ai fan è davvero incredibile. I media e le aziende del settore, oggi più che mai, ascoltano l'opinione pubblica più di ogni cosa, cercando di evitare buchi nell'acqua commerciali e provando ad accontentare il cliente, spesso sacrificando la parte artistica di questo lavoro. Ma non tutto il male viene per nuocere, ed in questo caso urlare a squarciagola una Snyder's Cut, ha ottenuto il risultato sperato.

Oggi infatti è possibile ammirare il film che tutti, o quasi, avrebbero voluto, un film che nonostante la consistente durata di ben 4 ore, racconta una storia molto fruibile e scorrevole, con una interessante suddivisione in capitoli.


A differenza del precedente i cui difetti di montaggio, CGI e buchi di trama, rendevano il quadro finale una visione fastidiosa e superflua, grazie a questa riedizione, non esente da difetti seppur passabili, si gode pienamente, non solo di una sceneggiatura che ha evitato castrazioni, ma in particolar modo di un comparto tecnico e fotografico davvero incredibile, con tutti gli elementi che solo Snyder riesce a creare.

Dalle atmosfere suggestive e dai toni cupi e grigi, il regista concede ad ogni suo eroe il giusto momento di gloria e caratterizzazione, soffermandosi un po' su chi solo ora fa la sua comparsa su schermo, dando agio di un maggiore apprezzamento nei confronti degli eventi e regalando dei villain sicuramente di rilevante spessore di quelli che ricordavamo.

Ma in 4 ore c'è tanto di cui parlare e le sorprese vi garantisco che non mancheranno.


La poetica del film raggiunge dei toni davvero alti, con molti momenti d'azione che quasi emulano la potenza visiva delle antiche sculture greche, ma prendendosi comunque un attimo per camminare nella pace di un campo di grano illuminato dal sole.

Attraverso questo film vengono fatte tante promesse, e tante sottotrame iniziano a ramificarsi, per un progetto attraverso cui, pur non sperando in un prossimo sequel, ci è stato concesso il dono di ammirare la magnificenza di un qualcosa che va oltre il semplice intrattenimento, avendo modo di godere del talento di un artista, dell'impegno, del cuore e dell'anima che esso ha dispiegato per far sì che la sua arte e la sua passione, possa vivere attraverso noi.

Giudizio complessivo: 7.5

Buona visione,

Trailer


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1 commento:

  1. Mi è piaciuto! Ma la dedica finale... Quella mi ha fatto scendere la lacrimuccia.

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