Regia: Brett e Drew Pierce
Una pellicola che a mio avviso si avvicina più al genere thriller che all’horror vero e proprio, con al suo interno pochissime scene atte a terrorizzare o spaventare lo spettatore.
Nonostante tutto, pur trattando temi non innovativi e già visti in altre pellicole, riesce comunque a risultare un buon prodotto abbastanza godibile.
Il film parte con un prologo ambientato negli anni 80, a mio avviso superfluo, in cui una babysitter, giunta nella casa in cui dovrà lavorare, scopre nella cantina una donna dalle fattezze mostruose intenta a divorare una bambina. A mio avviso, oltre alla pessima riuscita della scena, sarebbe bastato un prologo didascalico in cui si narrava della leggenda che farà da cornice a tutto il racconto.
La storia va avanti e ci ritroviamo ai giorni nostri in cui vediamo il vero protagonista, interpretato da John Paul Howard, nei panni di un ragazzo adolescente con qualche problema comportamentale che, recatosi dal padre per passare l’estate con lui, trova la quiete nel rilassante paesino sul lago, lavorando nel porto turistico.
Una quiete che verrà ben presto sconvolta da una presenza maligna che si nasconde nel bosco adiacente a casa sua e nella casa dei vicini.
Un film che, nonostante la giovane età del protagonista, riesce ad evitare di essere etichettato come horror per ragazzi, anche grazie alla credibilità del protagonista che riesce a creare un contatto con lo spettatore.
Un film davvero intrigante che, come detto in apertura, si avvicina più al genere thriller e che probabilmente, se in partenza fosse stata questa la sua chiave di lettura, sarebbe risultato davvero un ottimo prodotto.
La coppia di registi decide invece di puntare al genere horror, risultando quasi inefficace e sfruttando poco l’effetto scenico che avrebbe potuto garantire la figura della strega.
Una pellicola quindi non priva di difetti e con un tema non innovativo, ma allo stesso tempo dotata di una propria personalità, indispensabile per poter raccontare in maniera differente la tematica delle streghe.
Buona visione,
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