Regia: Gian Guido Zurli
Doppelganger 2 - La Scatola Rossa è il sequel del film Doppelganger di Gian Guido Zurli, con lo stesso cast ed anche questo è presente su Prime Video.
Sinossi
Il film continua nel punto in cui si era interrotto, ovvero con Anna alle prese con la sosia che la perseguita e le indagini nel 1817 che si complicano per via di nuovi fatti che via via verranno scoperti…PS: non c'ho capito una mazza nemmeno io 🤦♂️.
Analisi del Carlino
Sono in difficoltà, il sequel non ha senso, non ha una trama comprensibile e butta nel cesso ciò che di buono nel primo aveva fatto.
Troppa roba che si accumula non lasciando il tempo allo spettatore di comprendere alcune dinamiche essenziali per il proseguo della storia. Praticamente viene ritrovato il corpo senza vita di un'altra donna, in evidente stato di decomposizione, ma il commissario dà la colpa agli animali della foresta. Poi abbiamo una donna che si risveglia con un neonato morto tra le braccia e che viene arrestata sempre dallo stesso commissario di prima, senza nemmeno preoccuparsi di interrogare la sospetta infanticida e come se non bastasse Vittoria, la tizia morta impiccata nel primo film, a quanto pare è ancora viva e continua a perseguitare Anna.
Anna inoltre, non solo non capisce che cazzo deve fare con le scatole che le "regalano", ma viene persino accusata di associazione a delinquere e rapimento di una donna, Chiara. Gli aiutanti di Anna, coloro che dovrebbero aiutarla non fanno altro che affossarla ancora di più, un "professore" che sembra più interessato a scoprire misteri tipo Bossari su Mistero e l'aiutante che gira tra biblioteche trovando indizi biblici che ovviamente non servono a un cazzo.
Il film dura pure un bel po', un'ora e quaranta minuti, ed è recitato malissimo…A fine visione ero più confuso che persuaso, ma fiducioso e speranzoso che nel terzo capitolo le mie domande avrebbero avuto risposte…
Vi dò uno spoiler per la prossima recensione, il 3 film è pure peggio…
“Buona” visione,
Nessun commento:
Posta un commento