Creatore: Matt Groening
Tornano la principessa Bean, Elfo, Luci e con loro tutto il mondo fantastico e medievaleggiante creato dalla mente di Matt Groening in questa terza parte di Disincanto (per la precisione i primi 10 episodi della stagione 2).
A malincuore mi tocca registrare un calo di invettiva da parte del buon Matt. Già le battute hanno meno verve rispetto alle stagioni precedenti. L'umorismo mi è sembrato proprio fiacco e con gag che a tratti stancano per la loro ripetitività e insistenza.
La trama diventa confusionaria e vengono inseriti di continuo nuovi personaggi, tanto che la storia sembra espandersi sempre più senza che ci sia effettivamente un filo che leghi tutto insieme. Poi magari la prossima stagione smentirà questa mia impressione, ma per ora mi sembra si stia cercando solo di allungare il brodo con insipidi nuovi ingredienti. Si nota anche un ripetersi di alcune situazioni già viste con un senso di deja vu evidente, soprattutto nel finale con un cliffhanger molto simile a quello della prima stagione.
Peccato davvero, perché la resa grafica è sempre ottima e la mano di Groening si vede nello stile del disegno e nella narrazione.
Insomma quella che si stava rivelando una serie interessante subisce una battuta d'arresto e fa qualche passo indietro. Sia chiaro, la serie si lascia guardare volentieri: non è brutta o noiosa e anzi scorre via bene. Però si rivela una mezza delusione per come si sta evolvendo e, viste le premesse con cui era partita, sa tanto di occasione sprecata.
Speriamo si risollevi già dalla prossima parte di stagione.
Voto alla stagione: 6.5
Voto alla serie: 7
Buona visione,
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