Ideatori: Ryan Murphy, Brad Falchuk
Chi è il vero mostro?
Breve Sinossi
1952. Elsa Mars, un'espatriata tedesca con il sogno di diventare una stella del cinema, guida una serie di stravaganti artisti protagonisti del Freak Show, i quali mostrano le loro mostruose deformità fisiche e capacità particolari al pubblico della cittadina di Jupiter in Florida. Nel frattempo, la città è sconvolta da brutali omicidi e tutti credono che questi orrendi crimini siano legati proprio agli strambi personaggi che popolano il Freak Show. Il tutto sfocerà in una lotta contro i pregiudizi per rivendicare il loro diritto di vivere normalmente, scagliandosi prepotentemente contro il disprezzo causato dalla loro diversità.
Analisi e Parere Personale
American Horror Story: Freak Show è una serie televisiva del 2015 di genere horror creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk. E’ la quarta stagione dopo Murder House, Asylum e Coven e questa ci catapulta nuovamente nel passato, esattamente nel 1952. La storia è ambientata in un periodo molto cupo e triste, dove chi è diverso deve lottare costantemente contro i pregiudizi e la cattiveria del mondo. Le vicende prendono luogo in Florida nella cittadina di Jupiter, dove Elsa Mars è appena arrivata con il suo circo degli orrori. La cittadina, già disturbata dall’arrivo di questi fenomeni da baraccone, è anche sconvolta da brutali omicidi e, chiaramente, i primi ad essere incolpati e presi di mira sono proprio i membri del particolare circo. Tutta questa drammatica e pericolosa situazione darà vita inevitabilmente ad una serie di scontri contro i pregiudizi e il disprezzo rivolto alle povere anime del circo.
Dopo una prima introduzione, la serie presenta i suoi protagonisti:
· Bette e Dot Tattler. Elizabeth “Bette” e Dorothy “Dot” Tattler sono gemelle siamesi che si uniscono al Freak Show di Elsa al fine di scampare dall'accusa di aver ucciso la madre. Bette e Dot hanno personalità opposte: Bette è solare, curiosa e ingenua mentre Dot è diffidente, irascibile e molto sveglia. Sono interpretate da Sarah Paulson;
· Jimmy Darling. E’ un componente del Freak Show ed è noto come il ragazzo aragosta a causa di una malformazione congenita alle mani, che sono molto simili a delle chele. E’ interpretato da Evan Peters;
· Elsa Mars. E’ la titolare del Freak Show. E’ scappata dalla Germania e ha trovato rifugio negli Stati Uniti ai tempi della Seconda guerra mondiale. È una donna egoista, narcisista e spietata che per tutta la sua vita ha cercato di diventare famosa ma senza fortuna. E’ interpretata da Jessica Lange.
Dopo questa presentazione dei personaggi principali, analizziamo adesso quali sono gli elementi che costituiscono questa serie televisiva:
1. Trama. Ogni episodio riesce a catturare lo spettatore e lo trasporta in un luogo senza speranza e la sofferenza e la tristezza sono i reali protagonisti. Ogni puntata dalla durata di circa 40 minuti scorre abbastanza veloce, anche se il ritmo di questa stagione a volte può risultare un po’ lento e pesante, e c’è il rischio che la noia possa prendere il sopravvento. Grazie all’uso di alcuni colpi di scena ben piazzati, il ritmo risale e la storia risulta avvincente e affascinante. Durante la visione, come ho detto prima, è possibile avvertire a volte un senso di pesantezza rispetto alle precedenti stagioni, e ciò fa si che alcuni episodi possano essere un po’ difficile da seguire. La storia è cupa, triste e drammatica e l’elemento horror è presente e ben utilizzato. La trama è ben costruita, anche se a volte può risultare un po’ difficile da seguire e lo spettatore può sentirsi confuso;
2. Personaggi. Tutti i personaggi, da quelli principali a quelli secondari, sono ben costruiti, ben delineati e caratterizzati. Ognuno di essi ha una storia toccante e il fattore che li accomuna è il disprezzo e la sofferenza che hanno dovuto provare a causa della cattiveria delle gente, e a volte causata dalle persone più vicine. Grazie a ciò, riescono con bravura a far sentire lo spettatore parte integrante della storia ed è possibile creare con loro un fortissimo legame empatico, riuscendo a scuotere e far sentire allo spettatore tutta la sofferenza che hanno dovuto sopportare;
3. Prova recitativa degli attori. La recitazione di ogni singolo attore è perfetta, grazie alla quale vengono trasmesse allo spettatore una serie di emozioni contrastanti, profonde e che sicuramente lo lasciano intontito e incredulo. Come al solito la migliore performance è data dell’attrice Jessica Lange, la quale regala ancora una volta un’interpretazione impeccabile e meravigliosa, peccato solamente che questa sia l’ultima sua apparizione nello show;
4. Ambientazione. La cittadina di Jupiter e il circo degli orrori riescono catturare e ad ammaliare lo spettatore, il quale è travolto da tutta la cattiveria e i misteri che inondano le strade della città e si insinuano tra i membri della carovana.
American Horror Story: Freak Show è sicuramente una serie televisiva molto interessante e catapulta lo spettatore in uno scenario molto cupo, ricco di tristezza, di sofferenza, ma anche in un contesto ricco di mistero, e di inganni. La storia, anche se molto interessante, a volte può risultare un po’ pesante, difficile da seguire e può generare un po’ di confusione nello spettatore. A parte ciò, consiglio vivamente la visione di questa quarta parte a chi ama il genere horror, a chi ama il mistero, e a chi ha amato le prime tre stagioni di American Horror Story, in quanto comunque rimarrete in qualche modo sorpresi e affascinati da tutto ciò che assisterete.
E adesso, come al solito, voglio lasciarvi un mio consiglio miei cari amici: a volte, a causa della cattiveria della gente e della sofferenza provocata, l’unico desiderio è quello di scappare e di rivendicare il vostro diritto di essere liberi e di vivere serenamente e per questo vi dico…fate tutto ciò che vi può rendere felice e che vi può far stare bene e se il pensiero di scappare vi provoca un senso di felicità e di libertà fatelo!
Punti Di Forza
- Storia
- Prova recitativa degli attori
- Personaggi
- Ambientazione
- Interpretazione magistrale di Jessica Lange
Punti Deboli
- Storia a tratti pesante e un po’ confusionaria
Buona visione,
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