Autore: Vansky
Trama
Sette sconosciuti si ritrovano in una hall di un lussuoso hotel a New York, scelti da un misterioso Pastore, per un viaggio con destinazione Los Angeles. I sette partiranno, senza l’artefice del progetto, il quale all’ultimo non si presenterà.
Attraverseranno deserti, luoghi sperduti sotto cieli infiniti, passando per metropoli affollate, toccando i luoghi più spettacolari d’America. Ma ben presto il viaggio li porterà a valicare altri confini: verseranno lacrime, esploderanno di rabbia, rideranno a crepapelle fino a raggiungere il limite della loro anima, confrontandosi con il loro passato e con quel senso di alienazione che li ha condotti a saltare in quel viaggio per ritrovare la fiducia nella vita e nei sogni impossibili.
Balleranno sotto la pioggia, celeranno e sveleranno segreti, dipingeranno paesaggi surreali, spezzeranno legami, brinderanno di gioia, faranno promesse d’amore, punteranno a tutta velocità verso mete inattese. Toccheranno con mano l’essenza primitiva dell’esistenza e nella ricerca affannosa dei propri sogni improvvisamente l’inaspettato travolgerà il loro percorso, infrangendo l’incanto del viaggio e costringendoli a ricercare nuovi sogni per cui vivere, realizzando così il progetto del Pastore
Commento
Per la prima volta nella mia vita ho letto un libro che ha come tema centrale il viaggio e la crescita personale.
Questo libro parla di questi sette sconosciuti che una volta selezionati da un misterioso Pastore partono da New York per iniziare il viaggio della vita con destinazione Los Angeles.
Hanno tutti dei caratteri diversi, delle vite diverse, delle opinioni diverse e dei modi di fare diversi, ed é questo il bello del libro, poiché molto spesso si confrontano e cozzano tra di loro, ma poi riescono a trovare un punto comune.
É molto bello il fatto che, destinazione dopo destinazione, si vada a scoprire qualcosa in più di ogni personaggio. Ogni piccolo particolare della loro storia andrà poi a costruire una figura che magari non è quella che ci eravamo immaginati all'inizio quando li abbiamo conosciuti a New York.
Amber è il personaggio che mi ha stupita di più, poiché da ragazza all'apparenza frivola e senza cervello, si è rivelata molto profonda e intelligente e l'ho apprezzata tantissimo. Brenda mi è piaciuta tanto con il suo punto di vista scientifico e anche la sua evoluzione durante tutto il libro.
Emily da donna spaurita finalmente acquisterà la sua personalità grazie a questo viaggio ed ho apprezzato molto l'evoluzione del suo personaggio. Jacob e Logan sono due personaggi che si assomigliano molto, entrambi hanno avuto un passato difficile e qualcosa che li ha cambiati nel profondo ma, nonostante tutto, cercano di combatterlo e andare avanti. Kiki è un grande sognatore, l'ho apprezzato tantissimo come personaggio, mi piace il suo modo di vivere e il suo modo di vedere le cose.
Per ultimo Aberdeen, che è stato il personaggio che è cambiato meno, però il suo non cambiare e il suo modo di fare e vedere la vita poi verrà anche capito dal lettore.
Il libro è molto scorrevole e appassionante, perché sembra quasi di girare insieme ai personaggi le varie città più importanti d'America.
Mi è piaciuto molto come l'autore si sia destreggiato tra i personaggi e le loro storie, poiché secondo me é difficile occuparsi di sette personaggi tutti insieme.
Che dire ho apprezzato molto questo libro e il finale mi ha davvero stupita e lasciata a bocca aperta.
Ve lo consiglio? Sì secondo me è una bella lettura e se letta nel modo giusto può dare vari spunti di riflessione, per esempio sui sogni e sul vivere la vita.
Giudizio complessivo: 9
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