Autore: Isabel Soledad Giacomelli
Nel mondo di Pure, gli esseri umani controllano la magia e coloro invece che ne sono sprovvisti, vengono considerati malati. Essi sono assai rari, ma Nathan Seller è uno di questi e quando lo scopre si ritrova a dover lottare per la sopravvivenza.
~Il tester avrebbe avvertito i soldati affinché lo trovassero. Sarebbe stato spedito sull'Isola della Purga, dove sarebbe morto.~
L'incipit con il quale comincia questo fantasy è a dir poco accattivante, quanto davvero misterioso ed avvincente...
«- Sei veloce, moccioso. - mormorò l'uomo [...] - Ma una creatura priva di poteri non può fuggire per sempre.»
In un mondo ove la Magia è al vertice di ogni cosa, chi ne è privo viene braccato e considerato alla pari di un appestato chiamato con l'appellativo di "bestia", e va eliminato.
«La guardia sbraitò: - Togliti, "bestia"! Era nato "bestia", ma non aveva scelto lui di esserlo...»
La scrittura è semplice e fluida e seppur vi siano degli errorini di sintassi, rimane comunque una lettura ricca di colpi di scena!
« - Abbiamo superato il limite di... di "bestia" per generazioni... non ce ne sono mai stati più di tre...»
Una storia nella quale per una volta i protagonisti sono proprio quelli sprovvisti di Magia. Fra nuovi amici e magnifiche creature magiche, i "bestia" ci accompagneranno in un'avventura davvero entusiasmante, quanto originale.
«Se riuscirò a mostrarmi sul dorso del kelpie dell'Isola, i serpenti marini mi lasceranno attraversare il mare [...]»
La lettura per certi versi, in certi punti è davvero cruda e profonda, e con l'avanzare della saga ne avremo di sicuro delle belle.
« - È così che deve essere, no? Dobbiamo purificarci.»
Ma Nathan riuscirà a sopravvivere alla caccia? Esisterà mai per lui un luogo da poter chiamare casa?
«MA IO CI CREDO!»
Giudizio complessivo: 8
«[...] IO SO CHE NOI NON SIAMO IL MALE!»
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