Regia: Dominic Sena
Un thriller ambientato tra i ghiacci, dove il freddo non è l’unico pericolo mortale.
Breve Sinossi
Carrie Stetko è una poliziotta che lavora in Antartide presso una stazione di ricerca. La vita sembra scorrere tranquillamente, quando la stessa viene sconvolta da una serie di misteriosi e atroci omicidi, gettando nel panico l’intero avamposto. Carrie non immagina minimante in quale situazione pericolosa sta per cadere e, in più, ha solo tre giorni di tempo per scoprire chi sia il responsabile delle morti prima di perdere completamente le sue tracce.
Analisi e Parere Personale
Whiteout – Incubo Bianco è un film del 2009 di genere azione, thriller diretto da Dominic Sena (Fuori in 60 Secondi, Codice Swordfish, L’Ultimo del Templari).
Il film trasporta immediatamente e senza preavviso lo spettatore nel posto più freddo della Terra, in Antartide. Qui viene presentata la protagonista della pellicola lo sceriffo Carrie Stetko la quale, al fine di scappare dai fantasmi del suo passato e ricominciare un nuovo capitolo, ha deciso di trasferirsi lontano dalla civiltà. Carrie, interpretata da una fantastica Kate Beckinsale, non sa che la sua vita tranquilla sta per trasformarsi in un incubo a causa di una serie brutale di omicidi e, a rendere ancora più drammatica e difficile la situazione, il tempo non sarà dalla sua parte in quanto avrà solo 3 giorni per scoprire la verità prima di perdere le tracce dell’assassino.
Dopo questa breve premessa, analizziamo gli elementi principali della pellicola:
1. Trama. La trama risulta ben costruita, interessante e riesce a catturare l’attenzione dello spettatore dall’inizio alla fine. Ciò che trasmette è sicuramente un senso di ansia crescente e non risulta mai banale o noiosa;
2. Personaggi. Secondo il mio punto di vista, l’unico personaggio ben costruito e ben caratterizzato è quello della protagonista Carrie, con la quale lo spettatore riesce a creare una sorta di legame. Tutti gli altri personaggi risultano noiosi, poco importanti al fine della trama e costruiti in modo pessimo, quasi a sembrare delle marionette senza anima posizionate sulla scena senza un motivo. Meno male che questo non va a colpire in modo grave la storia che viene raccontata, la quale gira intorno alla figura dello sceriffo Stetko;
3. Prova recitativa degli attori. La recitazione degli attori coinvolti è buona ma, sicuramente, la migliore prova è quella fornita dell’attrice Kate Beckinsale. E’ lei la colonna portante del film, la quale fa sentire lo spettatore parte integrante della pellicola, lo trasporta in una situazione pericolosa ricca di tensione e lo accompagna per mano durante le indagini con lo scopo di scoprire la vera identità del killer;
4. Ambientazione. Questo sicuramente è uno dei punti di forza del film. Ogni particolare è ben curato sotto ogni aspetto ed è quasi possibile sentire sulla pelle il freddo e il gelo, che entra nel corpo e ricopre la faccia. Senza dubbio, questo elemento va a consolidare il senso di ansia e di tensione crescente presente all’interno della trasposizione.
Whiteout – Incubo Bianco nel complesso è un buon prodotto, certamente ci sono alcuni particolari che dovevano essere curati meglio, ma è un film che non voglio sconsigliare del tutto. La pellicola fa il suo dovere, intrattiene, e consiglio di vederla agli amanti del genere thriller e ai fan dell’attrice Kate Beckinsale, in quanto sono sicuro che non rimarranno delusi.
E’ ottimo per passare una bella serata sul divano al caldo nella propria casa e, un consiglio, prendetelo alla leggera e guardatelo senza molto pretese, perché non può essere definito un capolavoro assoluto.
E adesso, come di consuetudine, ecco il mio consiglio amici miei: cercate di non uscire mai con una tempesta di neve in arrivo…potreste rimanere intrappolati fuori al gelo e non ritrovare più la strada di casa!
Punti di forza
- Trama
- Protagonista Kate Beckinsale
- Ambientazione
- Senso di tensione e di ansia
Punti deboli
- Alcuni personaggi
Buona visione,
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