Regia: Stephen Sommers
Un uomo coraggioso alla ricerca del suo passato, in una lotta estenuante contro le forze demoniache.
BREVE SINOSSI
Il cacciatore di mostri Van Helsing viene inviato dalla setta segreta dei Cavalieri del Sacro Ordine della Città del Vaticano in Transilvania per uccidere Dracula. Sembra la solita e classica missione ma il cacciatore non sa che sta per intraprendere un viaggio molto pericoloso, il quale potrebbe celare delle inaspettate sorprese.
ANALISI E PARERE PERSONALE
Van Helsing è un film del 2004 di genere azione, avventura, horror diretto da Stephen Sommers (La Mummia, La Mummia – Il Ritorno, G.I. Joe - La Nascita dei Cobra, Il Luogo delle Ombre).
Il film inizia con il presentare allo spettatore il protagonista Van Helsing, interpretato da un fantastico Hugh Jackman, il quale si reca in missione verso la Transilvania al fine di uccidere Dracula. Una volta arrivato fa la conoscenza della principessa Anna Valerious, interpretata dalla magnifica Kate Beckinsale, e insieme avranno l’arduo compito di sterminare tutte le creature malvagie che infestano la Transilvania. I due però non sanno che stanno per cadere in una situazione pericolosa, nella quale molti segreti inaspettati saranno rivelati e verità nascoste da tempo verranno portate alla luce.
Analizziamo ora nel dettaglio quali sono gli elementi che costituiscono questo film:
1. Trama. La storia che viene raccontata risulta ben costruita e ben lineare, la quale semina indizi come molliche di pane per tutto il film, spiegando tutto a tempo debito. Ciò fa incollare lo spettatore allo schermo per tutta la durata della pellicola, e la storia non annoia mai. C’è da dire, inoltre, che questo elemento riesce a mescolare con ingegno vari generi come azione, avventura e horror, il tutto arricchito da un pizzico di ironia che fa sorridere lo spettatore in più sequenze;
2. Personaggi. I personaggi sono ben costruiti, delineati e ben caratterizzati, in maniera particolare il personaggio di Van Helsing e la sua co-protagonista Anna. E’ impossibile non creare con loro una forte sincronia e un forte legame empatico, i quali trasportano prepotentemente lo spettatore nei loro combattimenti sempre più ricchi di azione e di acrobazie;
3. Prova recitativa degli attori. Tutto il cast regala una buona recitazione, in quanto riesce a trasmettere a chi sta guardando il film una serie di emozioni in base alle variegate sequenze che compongono la pellicola;
4. Ambientazione. Ogni particolare dell’ambiente è ben curato sotto ogni aspetto, ed è quasi possibile sentire il freddo, l’umidità e il gelo sulla propria pelle. Sicuramente, questo è un altro elemento chiave che fa sentire lo spettatore parte integrante del film;
5. Effetti e trucchi. Questi due elementi sono molto buoni e sono ben utilizzati. In alcune sequenze, però, si nota un eccessivo uso della computer grafica, la quale può risultare un po’ fuori luogo e può far storcere il naso allo spettatore. C’è da dire che il lavoro svolto sulle creature è quasi perfetto, e ciò riesce a trasmettere un lieve senso di inquietudine quando fanno il loro ingresso in scena.
Van Helsing è un film che consiglio di vedere assolutamente, in quanto riesce a mescolare una serie di elementi che combaciano alla perfezione tra loro, e può essere visionato da qualsiasi tipo di pubblico.
La pellicola diverte, tiene una buona compagnia per quasi due ore e ne rimarrete piacevolmente sorpresi. Il prodotto finale risulta essere di buona qualità, anche grazie all’ottimo cast precedentemente menzionato. Prendetevi una serata libera, godetevi questa piccola chicca e fate un salto in Transilvania. Un consiglio, però, ve lo voglio dare mie cari amici: quando partite per un lungo viaggio, mi raccomando organizzatelo bene…potreste trovarvi in un luogo poco piacevole e pericoloso!
PUNTI DI FORZA
- Trama
- Prova recitativa degli attori
- Ambientazione
- Effetti e trucchi
- Personaggi
PUNTI DEBOLI
- Uso eccessivo di computer grafica in alcune scene
Buona visione,
Trailer
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