GENERE: Survival horror, avventura
ANNO: 2020
PIATTAFORME: Playstation 4, Xbox One, PC
SVILUPPO: Capcom
Il capolavoro uscito nel lontano 1999 si è rifatto il look con lo scopo di spaventare le nuove generazioni.
BREVE SINOSSI
Jill Valentine, membro della S.T.A.R.S. e uno dei pochi sopravvissuti all’incidente della villa avvenuto nel primo capitolo, è in cerca di una via di fuga dalla sua città natale Raccoon City. Quasi tutti gli abitanti sono stati infettati dal T-Virus e la protagonista, oltre a dover lottare per la sua vita e scoprire la verità, dovrà affrontare un modello di Tyrant più evoluto, intelligente e pericoloso di quello trovato nella magione: il Nemesis. Per Jill non sarà affatto semplice sopravvivere e dovrà cercare il più presto possibile una via di fuga…prima che sia troppo tardi.
ANALISI E PARERE PERSONALE
Resident Evil 3 è un videogioco della serie Resident Evil, pubblicato da Capcom nel 2020 per Playstation 4, Xbox One e PC.
Il titolo è un survival horror ed è il rifacimento (remake) dell’omonimo videogioco uscito nel 1999 per Playstation 1. Cronologicamente agli eventi narrati è il terzo capitolo della saga il quale vede Jill Valentine, membro della S.T.A.R.S. sopravvissuta all’incidente della villa del primo capitolo, lottare per la sua vita nella ormai infetta Raccoon City. Scappare e rimanere in vita non sarà facile perché, oltre agli infetti e alle svariate creature che infestano le strade della città, Jill sarà perennemente braccata dal Nemesis, un’arma batteriologica creata dalla società Umbrella Corporation al fine di uccidere tutti i membri della S.T.A.R.S. ancora in vita. Ho provato la versione per la Playstation 4.
Dopo questa premessa, analizziamo insieme gli elementi che costituiscono questo videogame:
1.Trama. La trama risulta ben costruita, delineata e molto semplice da seguire. C’è da dire inoltre che la stessa non è mai confusionaria o intricata e, man mano che si va avanti nella storia, ogni tassello va al suo posto e ogni dubbio viene sciolto. La storia è avvincente, ricca di azione, di horror e con colpi di scena ben dosati con lo scopo di catturare pienamente l’attenzione del giocatore per tutta la sua durata;
2.Personaggi. Il giocatore vestirà i panni della protagonista Jill Valentine. Questa è sicuramente ben costruita e caratterizzata con la quale è possibile stabilire un forte legame empatico. Bisogna dire anche che il suo è un personaggio forte dotato di una grande forza d’animo e non si arrende mai. Chi gioca a questo titolo si sente parte integrante di esso, grazie soprattutto al buon lavoro svolto sui vari personaggi e specialmente su Jill, i quali riescono a coinvolgere totalmente il giocatore;
3.Gameplay e grafica. Il gameplay risulta molto buono e le sue meccaniche rendono l’esperienza di gioco molto piacevole, anche nelle fasi più movimentate dell’avventura. Uccidere e combattere contro i vari abomini creati dall’Umbrella si traduce in un’esperienza pazzesca, grazie anche alle varie armi che è possibile reperire durante l’esplorazione. In merito alla grafica del gioco, il lavoro svolto su questo elemento è impeccabile, impressionante, ottimo e ogni particolare è stato curato alla perfezione;
4.Ambientazione. Ritornare a Raccoon City dopo tutti questi anni è stata un’emozione unica. Le varie location della città e del gioco in generale sono meravigliose, il senso di tensione e di ansia è molto palpabile in determinati luoghi. Ogni dettaglio dell’ambiente è perfetto, curato e vivido.
Resident Evil 3 è sicuramente un ottimo gioco con una qualità eccellente ma, se viene paragonato al suo predecessore del 1999, è possibile notare alcuni aspetti abbastanza negativi che sicuramente i giocatori di vecchio stampo hanno notato sin da subito, come ad esempio:
-la longevità del titolo è molto breve, infatti è possibile portare a termine l’avventura senza problemi in una run da un’ora;
-la mancanza di alcuni luoghi chiave utili per approfondire al meglio la storia, i quali sono stati tagliati di netto.
Resident Evil 3 poteva essere perfetto sotto ogni punto di vista se curato meglio negli elementi sopra menzionati, ecco perché per Capcom è stata quasi un’occasione mancata. A parte questo, è un gioco che consiglio vivamente a tutti i fan della saga di Resident Evil e a chi ama sterminare i morti viventi, non ve ne pentirete. Gli elementi per un ottimo survival horror ci sono e per questo vi consiglio di dargli un’opportunità, in quanto il divertimento c’è e vi terrà un’ottima compagnia soprattutto se volete raccogliere tutti i trofei e i collezionabili sparsi nei vari scenari.
Un consiglio ve lo voglio dare miei cari amici: cercate sempre di fare i bravi, di comportarvi bene e di non far arrabbiare nessuno…qualcuno o qualcosa di molto pericoloso potrebbe essere in giro a cercarvi!
PUNTI DI FORZA
-Trama
-Personaggi
-Ansia e tensione crescenti
-Ambientazione
-Grafica e gameplay
PUNTI DEBOLI
-Longevità del titolo molto corta
-Molti tagli alla storia e la mancanza di luoghi chiave, rispetto all'originale.
Buon divertimento,
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