Regia: Gavin Wilding
Prossimante in home video: non so voi, ma io mi sciroppavo tutti i trailer su VHS appuntandomi mentalmente i titoli che mi solleticavano: proibivo l’uso del tasto fast foward e per far rispettare la legge, tenevo io il telecomando.
L’home video è un universo, il B-Movie una galassia costellata di pianeti quali commedie sentimentali, horror tamarri, action spaccaculi thriller e molto altro. Alcuni erano minacce, altri promesse; a volte si travestivano gli uni dagli altri.
Così, se vedevi il trailer di Omicidi Occasionali, potevi notarlo, pensare di prenderlo, dimenticartelo, poi una sera mentre scopri che l’ultima novità è già stata affittata oppure non sai cosa prendere, ecco che te lo vedi lì.
Magari chiedi anche al commesso com’è: “bello, a me è piaciuto” ti risponde – anche per rientrare nei costi -, ma tu non lo sai ti fidi. La sordida transazione ha luogo: i soldi passano di mano e la VHS scivola nel tuo registratore.
Una decina di amici decide di festeggiare l’addio al celibato di Victor nella villa di uno di loro, Michael (un Mario Van Peebles yuppie racchio ad arte). Pizza, birra e calcetto? Nah, alcool, droga e due spogliarelliste, siamo tutti maggiorenni e vaccinati. Let the fun begin!
Il fun però finisce quando una delle due ragazze schiatta per un banale incidente. Che fare, chiamare la polizia? Trovare una versione che scagioni tutti? E con l’altra pollastra che si fa? Ma soprattutto: non potevamo ordinare cinese e poi a letto presto?
Con questi interrogativi la tensione sale e il gruppo si spacca in due fazioni dove il peggio di ognuno verrà fuori…In pratica il lato oscuro di Una notte da leoni (2009)
Omicidi Occasionali è un thriller che fa il suo onesto lavoro: intrattenerti per 90 minuti senza farti rimpiangere il costo del noleggio. Un bella suspense senza cali nella parte centrali, giusta durata e attori provenienti dai vari pianeti del B-Movies, come il già citato Van Peebles, Kevin Dillon e Ben Gazzara.
Una bella didattica su Cosa Non Fare alle feste di Addio al Celibato, realizzato col sostegno dell’Associazione Nazionale Fidanzate Anonime.
Da rispolverare per una bella visione di gruppo, dove però la cosa più forte che gira è la pizza col salame piccante.
Curiosità: Un annetto dopo esce un film che gli sarà debitore nel soggetto: Cose molto cattive. Stesso spunto, ma con virata verso l’humor nero e una Cameron Diaz nel motore.
Buona visione,
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