Autore: Sarah J. Maas
“La guardai studiandola attentamente, una donna che non poteva sopportare i leccapiedi che la circondavano adesso, che non aveva mai passato un giorno nella foresta, ma si era addestrata in quel territorio di lupi..,Che aveva nascosto il dolore per la perdita di nostra madre…perché la sua ira era stata la sua ancora di salvezza, la crudeltà il suo sfogo"
Il modo in cui è stato scritto questo libro mi ha rapita dalla prima all'ultima pagina; nonostante la storia di base sia ispirata a La Bella e la Bestia, sono rimasta incollata alle pagine. È scritto davvero bene, non è facile tenere il lettore incollato alle pagine di una storia già conosciuta.
Mi ha appassionato la storia di Feyre, una ragazza di diciannove anni che ha addosso tante responsabilità, una delle quali è quella di trovare cibo per la sua famiglia caduta in disgrazia. Feyre va a caccia e non può soffermarsi sulla sofferenza che prova nell'uccidere gli animali che incontra, deve farlo per permettere alla sua famiglia di sopravvivere; non può nemmeno pensarci troppo quando un giorno nella foresta incontra un lupo dalle dimensioni spropositate e lei in mezzo secondo decide di scoccare una freccia, non sapendo che quella freccia avrebbe cambiato il suo destino.
Ciò che mi ha colpito di più di questa storia è l'evoluzione dei personaggi, non solo quella di Feyre che, essendo la protagonista, è abbastanza scontata. Ho odiato e amato la sorella Nesta, inizialmente scontrosa ed egoista, ma rivelatasi poi sensibile e protettiva. La crescita di Lucien, che possiede una corazza diffidente e perfida, ma il suo animo si è dimostrato nobile tanto da mettere a repentaglio la sua vita per aiutare la donna amata dal suo più caro amico.
La Bella e La Bestia non ha un seguito, mentre questo libro sì, La Corte Di Nebbia e Furia, e sono molto curiosa di sapere come si evolverà questa saga!
Buona lettura,
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